L´Opinione di Compagnone 16.06.22 Stampa
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Notizie - Economia
Giovedì 16 Giugno 2022 23:49



L'alto costo dei carburanti e i  fertilizzanti fanno crollare il fabbisogno alimentare degli USA



Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti alla Russia e l'estromissione delle banche russe dal sistema SWIFT, come un boomerang tornano con gli interessi sul popolo americano.
Con il costo proibitivo del gas necessario per la produzione dei fertilizzanti, si innescherà una carestia alimentare che sfocerà in una guerra civile. Il mondo a seguito del conflitto in Ucraina ha penuria di quel gas che sta mettendo in ginocchio i produttori di fertilizzanti. Alcuni paesi come l'India hanno attuato politiche protezionistiche per garantire il cibo alla sua numerosa popolazione. Il governo ha bloccato le esportazioni di prodotti alimentari come riso e grano. La mossa di Modi, rafforza la già grave crisi alimentare globale.
Gli ultimi aumenti del carburante, hanno amplificato i già gravi problemi del settore agricolo.
I costi elevati del carburante, fondamentali per la produzione dei fertilizzanti, hanno fatto schizzare i prezzi dei nutrimenti per il  terreno e fatto calare la produzione delle colture. Gli agricoltori, soprattutto quelli a conduzione familiare, non avendo la forza economica di competere sul mercato agroalimentare, preferiscono non piantare piante alimentari.
Per gli agricoltori investire in fertilizzanti è una incognita, non sapranno se il raccolto rispetti le aspettative, la generosità è legata a tanti fattori, uno su tutti la siccità e la carenza di acqua che possono vanificare il lavoro svolto.
Proprio in questi mesi, la California principale produttore di riso, è travolta da una grave siccità, aggravata dalla carenza di acqua e da progetti ambientali superflui voluti dallo Stato della California.
È inconcepibile deviare, visto la carenza di acqua, i corsi dei fiumi verso l'Oceano Pacifico. Acqua che avrebbe potuto risolvere i problemi di irrigazione degli agricoltori.  
Le scelte scellerate di alcune contee della California della ricca "Rice Valley", che hanno dato seguito ai progetti ambientali promossi dallo Stato della California, hanno penalizzato il numero di piante seminate con una  notevole perdita  finanziaria per i coltivatori. Le battaglie degli ambientalisti il più delle volte sono folli, non hanno nessun rispetto del genere umano. Questa scelta folle appoggiata dallo Stato della California, causerà devastazioni per le piantagioni di riso. Ai fanatici ambientalisti "gretini", poco interessa che il mondo sta attraversando una grave carestia alimentare.
Il popolo si farà sentire, quando negli scaffali, come già sta accadendo, mancherà il prezioso riso?
Forse allora capiranno che la politica dem ha creato deliberatamente l'emergenza alimentare.
Appena i paesi asiatici e africani produttori di riso e grano fermeranno le esportazioni, si scatenerà una crisi alimentare devastante.   
Modi non si ferma al riso, prossimi prodotti vitali soggetti a blocchi dell'esportazione saranno zucchero e grano.  
Lo zucchero è un alimento fondamentale per la sicurezza alimentare.
L'esempio dell'India sarà seguito dall'Ungheria che ha già limitato l'esportazione di grano, altrettanto faranno Argentina, Bulgaria e Turchia che intendono fermare l'esportazione di culture per salvaguardare i fabbisogni interni.  
In tutto il mondo, i raccolti stanno crollando e le scorte di cibo stanno diminuendo. I prodotti quanto non mancano dagli scaffali, i prezzi sono elevati e accessibili a pochi.
Tutto è stato pianificato dalla sinistra americana per imporre la corte marziale prima delle elezioni di novembre 2022.
Anche se la Russia tornasse nel sistema SWIFT, il danno all'approvvigionamento alimentare per il 2022-2023 è già compiuto.
Crescerà la povertà soprattutto tra la classe operaia che, con il blocco dei salari, non potrà far fronte ai beni alimentari primari, come pasta, latte, pane, riso, farina, zucchero.
Nelle strade inizieranno i disordini, i negozi saranno assaltati. Ciò che si aspetta l'Amministrazione Biden per promulgare la legge marziale prima delle elezioni di medio termine di novembre.
A questo epilogo si è arrivati a piccoli passi, prima con il protezionismo economico, poi il conflitto in Ucraina, e infine le sanzioni a Mosca che hanno bloccato le importazioni dei fertilizzanti russi, strategici per la catena alimentare, come ciliegina la scelta ambientalista di chiudere gli oleodotti che hanno fatto salire i prezzi dei carburanti. L'amministrazione Biden ha incaricato l'USDA "Il Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti" di pagare gli agricoltori per i raccolti persi. I trasportatori delle industrie alimentari della Florida, che  normalmente trasportano ogni tipo di raccolto dalla frutta alla verdura, sono da un mese sono senza lavoro per mancanza di colture da raccogliere. Normalmente i raccolti riforniscono ristoranti e super mercati, ma con i prezzi alti dei fertilizzanti, agli agricoltori conviene attingere ai fondi agricoli dell'USDA.
La Florida quando renderà pubblici i dati dei raccolti del mese di giugno, sarà un pianto amaro per tutto il comparto agricolo.
I generi alimentari cominceranno a mancare dagli scaffali a partire da agosto, per diventare introvabili da settembre fino alla fine dell'anno.
Prima delle elezioni di novembre, la maggior parte della classe media entrerà in panico per i prezzi di cibo e carburante, ma il peggio deve ancora arrivare, nel 2023 mancheranno i raccolti e il cibo e il carburante avranno costi esorbitanti. Prima che inizieranno le rivolte nelle città, il governo provvederà ad emettere "tessere alimentari" per razionare o limitare la quantità di cibo che i cittadini potranno acquistare.
Il tradimento verso il popolo americano di Mike Pence, ha permesso all'FBI, il 6 gennaio 2020, di lanciare una operazione sotto False Flag a Capitol Hill, oggi gli americani pagano quel tradimento con cui la sinistra radicale marxista ha preso il controllo della nazione.
L'amministrazione Biden ha instaurato contro il popolo americano, un piano di guerra economica, motivandolo col le sanzioni imposte a Mosca in riposta all'invasione dell'Ucraina.
Le "Midterm Elections" saranno determinanti per capire la credibilità che il governo Biden ripone ancora nel popolo americano.

Maurizio Compagnone
Analista
Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Giugno 2022 23:59