La sentenza: mentire per informare si può Stampa
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Notizie - Diritto
Martedì 07 Dicembre 2010 15:28

 
Lunedì 06 dicembre 2010 
È legittimo mentire in nome del diritto di cronaca.
Lo ha stabilito il giudice onorario del Tribunale di Agrigento, Katia La Barbera, che ha assolto l'inviato del settimanale “L'Espresso” Fabrizio Gatti, finito sotto processo per il reato di dichiarazione di false generalità. Il reporter nel luglio del 2005 si era finto un immigrato clandestino per entrare nel Cpt di Lampedusa e realizzare uno dei reportage più celebri degli ultimi anni. Gatti, travestito da immigrato, si era tuffato in mare e, dopo essere stato recuperato dalla guardia costiera, dichiarò di essere un naufrago kurdo iracheno, riuscendo ad entrare nel centro d'accoglienza di Lampedusa, rimanendovi otto giorni. Uscito dal Cpt, il giornalista raccontò sul settimanale le condizioni disumane in cui vivevano i profughi, facendo un grande scalpore. Ora, dopo più di un anno di processo, l'assoluzione del giornalista per aver mentito in nome di un interesse superiore, appunto il diritto di cronaca. 
adginforma.it
Ultimo aggiornamento Sabato 01 Gennaio 2011 13:50