C’È UN INATTESO PUR PICCOLO LEGAME FRA SANT’ANGELO E PAPA FRANCESCO. Infatti l’anello del pescatore consegnatogli dal Cardinale Angelo Sodano durante la solenne messa in piazza San Pietro, è opera dello scultore Enrico Manfrini, lo stesso artista autore del monumento a Santa Francesca Cabrini, innalzato nella città natale sulla piazza XV luglio. L’anello riporta l’immagine di San Pietro con in mano le chiavi. Papa Francesco ha scelto proprio questo soggetto tra i due modelli che gli erano stati proposti da Monsignor Guido Marini, maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie. Un’opera a suo tempo consegnata al segretario di Paolo VI, monsignor Macchi, da parte dello stesso Manfrini, definito lo scultore dei Papi e deceduto nel 2004.Una scelta oculata da parte del neo eletto, che  -chissà se ignora la circostanza, dato che la scelta gli è stata suggerita dal cardinale Giovanni Battista Re, legato a Sant’Angelo e ospite tra noi per una solenne celebrazione della Cabrini. Certamente Papa Francesco  non ignora affatto la nostra Santa. Infatti a Buenos Aires molte sono le impronte cabriniane. Vi sorge una parrocchia a Lei dedicata in un quartiere molto popolare, inoltre alcune scuole e collegi da Lei stessa fondati, il più importante dei quali è il centralissimo Collegio Santa Rosa, per la cui fondazione aveva intrapreso un terribile viaggio attraverso le Ande anche a dorso di mulo, provenendo dal Cile. Accanto a questo collegio è sorto il celebre “Ateneo Cecchina”, un moderna struttura sportiva con “natatorio”, campi da gioco, palestre varie. Nella cattedrale della città si sono svolte solenni manifestazioni per il Centenario Cabriniano e per l’occasione vi è stata portata in processione la statua di Cecchina Cabrini attraversando tutta la città.Davanti al porto di Buenos Aires è stato innalzato un significativo monumento che rappresenta la “Madre degli emigranti” davanti ad una nave. Chissà quante volte Papa Francesco avrà celebrato per questa Francesca!
 Achille Mascheroni