Campagna elettorale all´estero: Adesso arrivano le “raccomandazioni”! Stampa
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Notizie - Colonnisti
Martedì 19 Febbraio 2013 16:34

 
 
I candidati alle poltrone sia alla Camera che al Senato cominciano il conto alla rovescia per sapere di che morte moriranno: eletti, rieletti o non eletti.
Tutti costoro in questi brevi tempi che hanno preceduto l´appuntamento elettorale ci hanno sommersi di messaggi propagandistici soprattutto via mail, vantando e sbandierando cose fatte, da fare e promesse, tante..!
Mai come ora ci siamo visti tanto corteggiati da chi persino ignorava la nostra esistenza e i nostri problemi.
Tuttavia, si parla sempre più al futuro perché, come sempre, nel passato si é molto promesso e poco o nulla mantenuto.
Chi era al governo se la prende con l´opposizione per non aver potuto mantenere tutti gli impegni assunti nei confronti degli elettori;
Chi era all´opposizione ha la scusa buona per giustificare la mancanza di risultati conseguiti nell´arco della legislatura;
Chi si presenta per la prima volta o con un nuovo partito ha perlomeno l´esimente dell´ “io non c´ero” ma non per questo dovrebbe essere più credibile degli altri.
In questi ultimi giorni però la tattica per alcuni candidati dell´emisfero australe, nel caso in ispecie in Brasile, si é raffinata e, vogliate credere, fa davvero tenerezza: Adesso alcuni di questi signori, come se da soli non ce la facessero, si fanno “raccomandare” da parlamentari locali, colleghi di partito, personaggi conosciuti o meno e chi più ne ha più ne metta, i quali “consigliano” l´elezione di tizio e caio per averli magari conosciuti personalmente e per poter confermare il loro buon lavoro svolto a favore della comunità.  
Conclusione, non si vota per il partito perchè i partiti hanno più che deluso e non si vota per i candidati perchè si dovrebbe votare per chi ha veramente lavorato per il bene comune e non per sé o per il partito e, vattelapesca dove si trova questo raro essere umano!
Per chi votare dunque?
Il diritto al non voto nel nostro ordinamento non è accettabile.
L’art. 48, II comma, della nostra Costituzione statuisce testualmente: “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico” e noi siamo d´accordo.
Non resta perciò che scegliere il candidato che non ha promesso perchè sapeva di non poter mantenere, che non si è arricchito nell´esercizio delle sue funzioni, che può seriamente dimostrare e non a parole di aver agito non per il proprio interesse ma per quello del popolo e che, naturalmente, non ha bisogno di farsi “raccomandare” perchè, tra l´altro, sembrerebbe che la trovata non attecchisca proprio.
Gli elettori sono afflitti per come vanno o meglio non vanno le cose ma coscienti che ogni voto acquisito, comporti al partito beneficiato un incasso di € 5,00 (rimborso!!! Elettorale, causa di tanti mali), per cui non dovrebbero lasciarsi imbambolare da messaggi, foglietti e propaganda. Vada avanti chi merita, almeno ci si augura che così sia!

Amodeo Carmela
Opinionista politico
 
Ultimo aggiornamento Mercoledì 20 Febbraio 2013 10:35