La Santa Sede a favore per la pace assieme ai musulmani. |
Notizie - Colonnisti |
Domenica 23 Settembre 2012 11:43 |
’appello più volte fatto presente, durante le intense giornate dell’attuale viaggio apostolico in Libano, è riecheggiato nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Come di consueto il Sommo Pontefice Benedetto XVI ha, infatti, dedicato al viaggio appena concluso la riflessione durante l’incontro settimanale con i fedeli. E così il suo pensiero e quello della Sede apostolica è tornato alle importanti giornate trascorse nel cuore di una terra martoriata che il Pontefice ha voluto raggiungere, malgrado le ardue circostanze proprio per la ragione che «un padre — ha spiegato — deve essere sempre accanto ai suoi figli quando incontrano gravi problemi». Un gesto molto apprezzato dalle varie componenti della comunità libanese e mediorientale, le quali hanno tutte indistintamente vissuto con entusiasmo e in un clima disteso e costruttivo un’esperienza di reciproca tolleranza, di comprensione e di fraternità. Ciò «costituisce — ha aggiunto sempre Benedetto XVI — un forte segno di speranza per tutta l’umanità». E ciò, malgrado permangano, in tutto l’area mediorientale, drammi e sofferenze. «Penso in particolare — ha sottolineato Benedetto XVI — al terribile conflitto che tormenta la Siria», il quale sta cagionando «migliaia di morti» e «un flusso di profughi che si riversano nella regione alla ricerca disperata di sicurezza e di futuro». Ma, il pensiero del Capo della spiritualità cristiana è andato anche alla «situazione difficile dell’Iraq» e di tutta la zona. Il Sovrano della Santa Sede ha ripercorso poi, passo dopo passo, i momenti di quelle importanti giornate, evidenziando luci ed ombre emerse dall’incontro con la realtà mediorientale. Della cerimonia di benvenuto, ha posto in risalto l’invito a celebrare, nella croce, la vittoria dell’amore sull’odio, del perdono sulla vendetta e dell’unità sulla divisione. Un discorso, successivamente, ripreso ed ampliato nell’invito al dialogo, raccolto dalle autorità civili del Libano e dai capi delle comunità religiose, incontrati il secondo giorno nella residenza del presidente libanese. Con particolare emozione ha poi rivissuto l’incontro pomeridiano con i giovani mediorientali a Bkerké, in cui è risuonato il suo condiviso appello alla preghiera, affinché «la concordia e la riconciliazione» siano più forti delle spinte di morte. Infine l’esortazione «a vivere la fede e a testimoniarla senza paura» rivolta a tutti i cristiani del Medio Oriente durante la grande celebrazione al City Center Waterfront di Beirut, al termine della quale ha consegnato l’esortazione apostolica post-sinodale. Ora — ha concluso — è però giunto il momento, di dare tutti insieme testimonianza forte contro le divisioni, contro la violenza, contro la guerra». Giuseppe Paccione |
Ultimo aggiornamento Domenica 23 Settembre 2012 11:48 |