Panta Rei lungomare di Capaci Stampa
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Notizie - Arte
Mercoledì 28 Settembre 2022 20:06


Una giornata all’insegna della musica e dei libri

Al Panta Rei una serie di attività rivolte alla cultura



 

30 settembre a partire dalle ore 16.30 - Panta Rei lungomare di Capaci

 

Al Panta Rei una giornata a suon di musica e letture. La cultura in prima linea per promuovere una giornata fitta di appuntamenti. L’incontro è previsto al Panta Rei venerdì 30 Settembre sul lungomare di Capaci per una giornata piena di attività.

- Alle 16.30 si inizia con “Lo Specchio dei Riflessi” di Raffaella Orlando presentato da Barbara Scira;

- Alle 18.00 la giornata prosegue con il “Preludio di scena” di Salvatore Cannova presentato da Giuseppe Tarantino.

- Alle 19.30 si conclude con “A ballata ru viecchiu marinaiu” di Giuseppe Tarantino presentato da Marco Canzoneri e con un’interpretazione di Ilenia Di Simone e Alessio Barone.

- Il tutto sarà arricchito dal concerto live degli “Inside the Hole”

Le attività di letture dei libri sono curate dalla casa editrice Edity.

Edity è una realtà editoriale indipendente nata a Palermo nel 2016. Dopo una prima fase di sperimentazione e ricerca, si fa strada la linea editoriale che rappresenta il marchio di fabbrica di Edity: pubblicare e promuovere esordienti lanciando progetti che non sempre trovano spazio nel mondo dell’editoria mainstream. L’obiettivo è far si che i sogni di tanti scrittori non rimangano chiusi in un cassetto. Le collane spaziano dai romanzi alla poesia, dai racconti agli albi illustrati. Edity è un progetto realizzato da giovani che hanno deciso di intraprendere un’avventura imprenditoriale nel mondo dell’editoria, della comunicazione e della promozione di soggetti, prodotti, idee. Un’intuizione che nasce da un profondo interesse per il libro e la parola.

“Così come diceva Umberto EcoChi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro

Rosanna Minafò