Il caregiver familiare rappresenta una figura centrale nel sistema di welfare italiano e svolge un ruolo cruciale nel supporto quotidiano a persone con disabilità, patologie rare o croniche. Nonostante l’indispensabile contributo sociale ed economico, questa figura continua a operare in un contesto di scarsa visibilità e di limitato riconoscimento normativo. L’introduzione della Legge 205/2017 ha segnato un primo passo verso una definizione giuridica del caregiver, ma rimangono evidenti carenze in termini di tutele, sostegni e misure strutturali.
In questo scenario si inserisce anche la figura del sibling, termine utilizzato nella letteratura medica per riferirsi a fratelli e sorelle di persone con patologie – anche rare – o disabilità, che sono spesso coinvolti fin dalla giovane età nella cura del familiare e assumono ruoli di responsabilità non sempre compatibili con il loro sviluppo emotivo e sociale e con il loro progetto di vita. Anche se il loro contributo è essenziale, questi caregiver “invisibili” non sono riconosciuti dalle istituzioni e restano ai margini dei percorsi di supporto.
Alla luce di ciò risulta prioritario sviluppare politiche pubbliche organiche e integrate che riconoscano e sostengano in maniera concreta il caregiver familiare, promuovendo ad esempio misure di conciliazione vita-lavoro, supporto psicologico e formazione specifica. Un sistema di welfare realmente inclusivo non può prescindere dal valorizzare pienamente queste figure, tutelandone i diritti e favorendo una più equa distribuzione del carico assistenziale all’interno della società.
Questi saranno gli argomenti trattati in occasione dell’evento “Caregiver familiare: riconoscere il valore e garantire i diritti”, organizzato su iniziativa dell’On. Ilenia Malavasi con la media partnership di OMaR - Osservatorio Malattie Rare, che si terrà giovedì 24 luglio dalle ore 11.30 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma. Per partecipare sarà necessario accreditarsi entro le ore 18.00 di lunedì 21 luglio all’indirizzo di posta elettronica
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con indicato il proprio nome e cognome. Per la stampa sarà necessario specificare, al momento della richiesta di accredito, l’attrezzatura che verrà portata a supporto. L’accesso, consentito con abbigliamento consono e per gli uomini con obbligo di giacca, sarà assicurato secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste e fino ad esaurimento posti. Potranno accedere in sala solo coloro che, dopo la richiesta, avranno ricevuto conferma di accreditamento dagli organizzatori.