BRASILE - BORSA, BRASILE - CAMBIO, BRASILE - ECONOMIA

Aggiornamento degli indicatori economici, 7 luglio 2022

Date: 7 de luglio de 2022Author: Mauro Mantica0 Commenti

Nella riunione del Comitato di Politica Monetaria (COPOM), terminata il 15 giugno 2022, il Banco Central ha aumentato il tasso di sconto (SELIC) dello 0,5%, portandolo al 13,25%. Prosegue quindi l’intervento del Banco Central per cercare di contenere il tasso di inflazione, ancora al di sopra del 10% annuo. Nel verbale della riunione, pubblicato il 21 giugno, il Banco Central ha confermato che solo nel 2023 è previsto l’inizio di una graduale riduzione dei tassi, inflazione permettendo.

Il 30 giugno è stata approvata dal Senato una Proposta di Emendamento alla Costituzione (PEC) che raccoglie un insieme di misure per aumentare il valore dei programmi sociali e per combattere l’aumento di combustibili e gas. Il valore della manovra è stimato intorno ai 41 miliardi di reais e non rientrerà all’interno del tetto di spesa annuale che il governo è obbligato a rispettare.  La PEC prevede la concessione di un sussidio per i camionisti (R$ 1000 al mese), l’aumento del voucher-gas per le famiglie, l’aumento dell’Auxilio Brasil (sussidio per le famiglie di basso reddito) da R$ 400 a R$ 600 mensili e un sussidio per i tassisti (R$ 200 al mese).

Il testo passa adesso alla Camera dei Deputati, dove non dovrebbe avere problemi di approvazione.

Ancora in diminuzione il tasso di disoccupazione, passato dal 10,5% di aprile al 9,8% di maggio 2022. È il livello più basso dal 2016 e conferma la tendenza di crescita dell’economia, anche se generata soprattutto dai settori più informali. Il reddito medio, infatti, è sceso in un anno del 7,2%: quindi più occupati, ma con salari mediamente più bassi.

L’inflazione si mantiene ancora molto elevata, intorno al 12% negli ultimi 12 mesi. Secondo una indagine divulgata a metà giugno, il numero delle persone che soffrono la fame in Brasile sono circa 33 milioni (alla fine del 2020 erano 19 milioni). È evidente che l’inflazione sta colpendo fortemente il potere di acquisto delle fasce più povere della popolazione e questo rimane il grande problema da essere affrontato.

Il Banco Central prevede per il 2022, per la prima volta in 15 anni, un avanzo nelle transazioni correnti. Un surplus di soli 4 miliardi di dollari, che però rafforza l’esposizione dell’economia brasiliana nei confronti del mondo dato che rappresenta il flusso di moneta straniera proveniente da scambi in merci, servizi e rendite (esclusi i trasferimenti di capitale). Sempre secondo le stime del Banco Central, nel 2022 il saldo della bilancia commerciale dovrebbe essere positivo per circa 86 miliardi di dollari (+139% rispetto al 2021). In crescita, nonostante la crisi internazionale, anche gli investimenti diretti dall’estero, che dovrebbero passare dai 46 miliardi di dollari nel 2021 ai 55 miliardi di dollari nel 2022. Se consideriamo anche che le riserve internazionali del Brasile ammontano a 353 miliardi di dollari e che i tassi di interesse sono tra i più alti del mondo, esiste una buona probabilità di un ulteriore valorizzazione del real nel prossimo semestre.

La Renault ha annunciato un investimento di 2 miliardi di reais (circa 382 milioni di dollari) nella fabbrica di Sao José dos Pinhais, situata stato del Parana’. L’investimento andrà alla creazione di una linea di produzione di un nuovo SUV e allo sviluppo di un nuovo motore turbo. Anche la Nissan ha annunciato un investimento di 1,3 miliardi di reais nel suo stabilimento di Resende (RJ).

La quinta generazione di Internet mobile (5G) inizierà a funzionare a Brasilia mercoledì 6 luglio 2022. La capitale brasiliana sarà la prima città paese ad usufruire della nuova tecnologia di comunicazione; la prossima città sarà Belo Horizonte.

A causa di uno sciopero dei funzionari del Banco Central, questo mese non sono stati divulgati i dati relativi alla ricerca Focus. L’aggiornamento delle tabelle di PIL, inflazione, tasso di interesse e tasso di cambio non è pertanto disponibile.

Cambio real/dollaro

Il dollaro è quotato oggi (7 luglio 2022) a R$ 5,41, in forte apprezzamento rispetto ad un mese fa (4,80). La forte svalutazione sta riportando la valuta brasiliana ai massimi storici di inizio 2021, quando il dollaro era quotato a R$ 5,69.

Il rialzo dei tassi USA e l’adozione di misure governative che minano l’equilibrio fiscale bel Brasile hanno interrotto – almeno temporariamente – il processo di valorizzazione del real.

L’euro è quotato oggi a R$ 5,51, in forte flessione rispetto ad un mese fa (5,13) ma ancora molto al di sotto della quotazione di inizio anno (R$ 6,42).

Ricordiamo che in quest’ultimo mese l’euro si è notevolmente indebolito rispetto al dollaro, passando da 1,07 a 1,01.

La borsa brasiliana (Bovespa)

L’Ibovespa ha chiuso la seduta del 6 luglio 2022 a 98.719 punti, -10,4% rispetto alla chiusura di inizio giugno (110.186 punti il 6 giugno 2022). La perdita nel periodo è stata del -21% in dollari e del -17% euro.

La minaccia di una recessione negli USA ha fortemente penalizzato la performance delle aziende legate al settore commodities ed in generale la borsa brasiliana.

Mauro Mantica - CEO

Update Brazil Consulting