La Gazzetta Online

Pietro Berti : l´intervista integrale

Un ringraziamento al dott. Berti per l´intervista gentilmente concessami.

Carla Cavicchini

Come e perché attacca il virus e perché prende il nome ‘Coronavirus’;

Il Virus SARS-Cov2 è della famiglia virale Corona, di forma sferica con protuberanze dette Spike, si lega a Recettori ACE (enzimi attivi nella regolazione della Pressione Arteriosa) presenti sulle superfici cellulare umane per poi introdurvisi e copiare il proprio codice nucleico RNA in DNA virale da integrare nel DNA cellulare ai fini riproduttivi: causa una grave reazione simil-influenzale con particolare tropismo per il tessuto vascolare polmonare e renale con fenomeni trombo-embolici potenzialmente fatali.

Parlare del vaccino e degli effetti collaterali immediati nonché a lungo termine se sono da mettere in conto; qualcuno ha parlato di malattie gravissime che si possono sviluppare nel corso degli anni dopo essere vaccinati;

I Vaccini attinenti il SARS Cov2 sono innovativi perché, con vettori diversi, tentano di informare la cellula al fine di riprodurre anticorpi specifici contro la proteina Spike del Virus: non sono veri Vaccini perché non stimolano una risposta immunitaria completa e naturale contro il Nucleo-capside del Virus, attivando plasmacellule che producano anticorpi, linfociti T citotossici, cellule Killer, della Memoria e sistema reticolo-endoteliale, ma tentano di bloccarlo artificialmente con una protezione parziale e temporanea (4-6 mesi).

In alcuni casi si sono registrate reazioni avverse anche gravi e talora fatali, oltre alle note reazioni locali e simil influenzali da iniezione.

Vaccino–non vaccino, circolano molti pensieri in merito, tra l’altro medici contrari sono stati seppur temporaneamente sospesi dall’ordine;

Non sono contrario a protezione para-vaccinica se somministrata adeguatamente in particolari periodi dell’anno, dopo esami sierologici di pregressa infezione, controllo coagulazione e anamnesi corretta: dovrebbe essere una risorsa per chi vuol difendersi, non una imposizione. Sul ruolo degli Ordini Professionali è una faccenda molto triste su cui è bene agire con molta prudenza: le responsabilità sulla Salute sono materia delicata…

E’ vero che in determinate stagioni il virus è meno virulento?

Certamente! Temperature elevate, radiazione infrarossa, Ozono, Aria di Mare e Acqua clorata ne rallentano notevolmente la diffusione, anche se è necessario considerare ceppi virali, clusters di propagazione, andamento epidemiologico.

Obbligare a vaccinarsi dopo i 50 anni  è anticostituzionale, eppure questa pratica non è stata presa in considerazione nonostante cortei vari ‘no-vax’;

Non ha molto senso se non si conosce bene la diffusione, la positività sierologica, l’andamento delle cosiddette varianti e soprattutto la persona.

Studi medici parlano che il vaccino deve essere testato per almeno 10 anni prima d’essere fatto alle persone…e qui la risposta arriva automatica;

Secondo alcune informazioni ufficiali i Trials clinici che controllano andamento, efficacia, tollerabilità ed eventuali effetti avversi si dovrebbe concludere nel 2023 e nel 2024: molto probabile vi sia stata una Forzatura…  

Da piccoli ci vaccinavano obbligatoriamente, avevano più credibilità quelli di 50 e passa anni?

Erano veri Vaccini che sfruttavano la reazione immunitaria naturale ed hanno permesso l’eradicazione o il controllo di numerose patologie gravissime come il Vaiolo, Difterite, Morbillom e tante altre.

Il cittadino non è informato su cosa c’è dentro la siringa con la dose del vaccino creato in temi record e questo non è giusto, inoltre sembra siano state rilevate tracce di grafene qual materiale usato nella composizione dei cellulari.

Non ho conoscenza diretta di cosa ci sia dentro il materiale inoculato col Para-Vaccino - siamo alle dimensioni nano-metriche cioè un milione di volte più piccole di un millimetro - forse anche come eccipiente o stabilizzatore della sostanza, ma se fosse vero che dentro vi è Grafene ossidato o peggio Idrossidato-idrossilato questo sarebbe molto grave e pericoloso: si dovrebbe controllare bene l’estratto secco. 

Quali sono le persone esonerate dal vaccino? Si presume quelle con patologie gravi. Le persone iper -  ipotiroidee sono esenti dalla vaccinazione?

Tanti pazienti mi chiedono certificati dato che le strutture pubbliche deputate sembrano non concedere alcun esonero seguendo una politica sanitaria monocorde con martellamento mediatico: virus uguale a morte, tachipirina e vigile attesa, vi è solo il Vaccino; sono tre FALSITA’ che hanno minato la fiducia degli italiani nelle Istituzioni e nella Sanità Pubblica; vi sono per fortuna diversi farmaci e diverse possibilità terapeutiche anche innovative non solo per pazienti dis-Tiroidei e anziani. Il ParaVaccino è una prevenzione, utile ma non sufficiente: una volta infetti si deve trattare precocemente e con diversi gradi su misura del paziente/persona per garantire un trattamento efficace e garantire la guarigione, il vero Obiettivo.     

Dr Pietro Berti : Specialista Medicina Interna e Master Medicina Geriatrica