Template Tools
Giovedì, 28 Marzo 2024
Trasloco su Marte Il viaggio di sola andata fa il boom di domande. PDF Stampa E-mail
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Notizie - Scienza
Giovedì 05 Settembre 2013 11:05

Tra dieci anni l'equipaggio di Mars One arriverà sul pianeta rosso Obiettivo: restarci e popolarlo. E in 170mila vogliono già trasferirsi.

Gianluca Grossi - ilgiornale.it

«Nessuno di noi ha intenzione di morire»: sembra più un ossimoro che una consapevole affermazione legata all'ipotesi di volare su Marte senza mai più tornare a casa. A pronunciarla è Leila Zucker, 45enne medico statunitense di un pronto soccorso, uno dei 170mila volontari che si sono proposti per raggiungere il pianeta rosso nel 2023, in seguito a una missione che prevede l'ammartaggio, ma nessun viaggio di rientro.

Il motivo è semplice.

Spedire su Marte delle persone senza preoccuparsi del loro ritorno abbassa drasticamente le spese, consente di concentrarsi solo su alcune operazioni, tralasciando le più complesse. Potrà suonare cinico e antietico, ma è proprio questo il succo del progetto fantascientifico di Mars One, organizzazione apolitica privata il cui intento è stabilire una colonia su Marte attraverso l'integrazione delle tecnologie oggi disponibili. Fra dieci anni esatti; con 40 astronauti. Siamo alla fase uno, la «selezione del personale», ma tutto sembra procedere secondo il programma stilato dai due boss, Bas Lansdorp, olandese, ingegnere meccanico, e Arno Wielders, fisico, membro del team del progetto del Very Large Telescope Interferometer Dealy Line.

I capi dell'organizzazione sono felici di aver ricevuto tante adesioni, ma le ritengono inferiori alle aspettative; molte, peraltro, le figure vittime di qualche disagio mentale e sostanzialmente inconsapevoli di ciò per cui si proponevano. Stupisce - ma conferma anche la serietà del progetto - la presenza di due leggende assolute dello spazio: Buzz Aldrin (che nel 2023 avrà 93 anni), il secondo uomo ad aver calpestato il suolo lunare, con l'Apollo 11; e Valentina Tereskova, prima donna a volare a bordo di una navicella spaziale 50 anni fa, classe 1937.

E l'Italia? Sono 35 i temerari che si sono iscritti alla missione di Mars One. Chiunque può conoscerli visitando il sito dell'organizzazione, dove ogni potenziale astronauta spiega i motivi che lo spingono a volare su Marte, abbandonando per sempre i propri cari. C'è, per esempio, Marlon, sviluppatore web, esperto di design e fotografia, 25 anni, convinto che «un viaggio del genere cambierebbe il nostro modo di vivere e pensare»; dice che per lui sarebbe un onore prenderne parte e che gioverebbe alla missione per la sua «positività». Parere condiviso da Paolo, 35 anni, programmatore di videogame, agnostico, vegano, che sogna di vedere il suo nome inciso fra i documenti che racconteranno del primo ammartaggio della storia umana.

Carlo, 57 anni, fisico, è più prosaico. Se anche non rispettasse alla perfezione i canoni richiesti dal profilo ideale, ci tiene a fare sapere che da sempre desidera raggiungere i «luoghi più lontani». E c'è una donna, Silvia, 28enne, geologa, che vorrebbe essere l'unico membro femminile della trasvolata spaziale: «Sulla Terra sono allergica a tutto, non sopporto la vegetazione. Sono sicura che tutti avremmo bisogno di nuovi spazi. Nel mio caso, preferirei un contratto a lungo termine per sempre, che dover ogni giorno lottare con la necessità di cambiare».

 

 

Ultime Notizie

Gianni Letta visita l´INGV
[Roma, 10 gennaio 2024] Ricevuto dal Presidente dell’Istituto Nazionale... Leggi tutto...
Chiamata attiva alla vaccinazione
La chiamata attiva alla vaccinazione rappresenta una delle... Leggi tutto...
Ustica, un patrimonio di reperti
USTICA | Scoperta nel Villaggio dei Faraglioni una fortificazione di oltre... Leggi tutto...
OMAR News 14.12.23
14 dicembre 2023 ... Leggi tutto...

Rivista La Gazzetta

 
Edizione 41
La Gazzetta 41
 

40 | 39 | 38 | 37 | 36 | 35 | 34 | 33 | 32

31 | 30 | 29 | 28 | 27 | 26 | 25 | 24 | 23

22 |