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Il matrimonio di Bruno Scaroni, figlio di Paolo, ad dell’Eni, con Violante Mazzei, figlia del presidente dell’Ente Cassa di Risparmio. 

Tanti vip alla cerimonia in chiesa.
Firenze, 11 novembre 2012 - MAI COME IERI Firenze città dell’amore, capitale degli innamorati e dei matrimoni da fiaba. Come quello di Bruno Scaroni, figlio di Paolo, ad dell’Eni, e Violante Mazzei, figlia del presidente dell’Ente Cassa di Risparmio e discendente di una nobile stirpe del vino, che hanno scelto per il loro sì l’incanto di San Miniato a Monte. Una cerimonia quasi intima con i suoi circa duecento invitati e lo spettacolo di Firenze ai piedi, esaltato dalle luci dolci e soffuse. A fare da padrona tutta la serata l’eleganza. Dell’ambiente, raffinato ed esclusivo, degli abiti, frac e tight per gli uomini e pellicce e tacchi a spillo per le signore. E degli sposi. Lei, bellissima nel suo abito avorio un po’ alla Grace Kelly, con ricami in pizzo e l’immancabile strascico. Lui, elegante e distinto col suo tight e pantalone gessato: una coppia fresca, giovane ma affiatata, lei spesso adagiata teneramente sulla spalla di lui. E’ arrivata alle 18,20 in punto su una Mercedes grigia, Violante, accompagnata dal padre Jacopo, e accolta dalla marcia, il Corteo nuziale di Wagner, e dal calore della raccolta e distinta folla di invitati. A fare da cornice al sì da favola tre paggetti, due femminucce e un maschietto, che hanno seguito la sposa fino all’altare impreziosito dai fiori bianchi. Lo stesso colore del suo bouquet. Classica la “colonna sonora” della cerimonia, eseguita dall’organista Olimpio Medori e dal soprano Maria Gaia Pellegrini: Panis Angelicus di Franck, le Ave Maria di Schubert e Gounod, l’Allelujah di Haendel, l’Ave Verum Corpus di Mozart, il Canone di Pachelbel e l’altrettanto immancabile Marcia di Mendelssohn per l’uscita. 
TANTI i personaggi di spicco e le autorità, tra cui il sindaco Matteo Renzi in abito grigio, il vicesindaco Dario Nardella, il presidente della Juventus Andrea Agnelli, il prefetto Luigi Varratta, Corrado Fratini, Leonardo Ferragamo, Lorenzo Bini Smaghi presidente della Fondazione Palazzo Strozzi, Giorgio Moretti presidente di Quadrifoglio, Marco Carrai ad di Firenze Parcheggi e i vertici dell’Ente e della Banca Cassa di Risparmio di Firenze. E proprio come nelle più belle fiabe, la cerimonia non poteva che finire nella suggestiva location del Palazzo Corsini.
Rossella Conte - lanazione.it