Renzi: «Va rottamato anche Di Pietro». |
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Scritto da Giuseppe Arno
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Domenica 22 Luglio 2012 11:17 |
ROMA - Antonio Di Pietro, fosse per lui, andrebbe «rottamato come tutti gli altri». Mentre Vendola potrebbe stare nell'alleanza se «è quello del buon governo Zedda-Pisapia» non «quello ideologico che fece cadere Prodi». Lo afferma in una intervista alla Stampa Matteo Renzi, indicando i temi che lo dividono dal suo avversario Pier Luigi Bersani se ci saranno le primarie. Il governo Monti, dice, «deve arrivare al marzo 2013 e poi dare spazio a chi ha idee per il futuro dell'Italia». Se poi volesse fare il leader, «si deve candidare» perché «questo schema che si va alle elezioni divisi e qualunque sia il risultato si arriva a Monti serve solo a garantire una classe dirigente che immagina questo passaggio come il proprio ultimo giro di giostra».
Quanto alle primarie, per Renzi servono a mostrare se «chi si candida ha delle idee o no» e «se Bersani le vede anche come un'occasione per liberarsi da un abbraccio troppo stretto del patto di sindacato tra le correnti fa bene». «A me - chiarisce - non interessa avere una fetta di Pd» e «se non vinco resto a Firenze, non farò quello che si accontenta di un posto al sole. Ed ogni riferimento ad altri è voluto».
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