A Livorno il Festival italiano sull’umorismo, sulla comicità e sulla satira Stampa
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Notizie - Regione Toscana
Mercoledì 25 Settembre 2019 00:04


 

Diretto dal giornalista Stefano Bartezzaghi, si intitola "Il senso del ridicolo" e si terrà dal 27 al 29 settembre. Tra gli ospiti lo psicoanalista Recalcati, Paolo Virzì e Bobo Rondelli

 

A Livorno il Festival italiano sull’umorismo, sulla comicità e sulla satira

Venerdì 27 settembre inaugura a Livorno la quarta edizione del festival IL SENSO DEL RIDICOLO, dedicato all'umorismo, alla comicità e alla satira, diretto da Stefano Bartezzaghi e promosso da Fondazione Livorno, gestito e organizzato da Fondazione Livorno – Arte e Cultura, con la collaborazione del Comune di Livorno e il patrocinio della Regione Toscana. È partner della manifestazione Aedes Siiq, con il supporto di Pictet e il contributo di SIAE.

In tre giorni di eventi, attori, autori, filosofi, scrittori, giornalisti, radio-star, letterati e, naturalmente, comici si interrogheranno sul significato del riso e sulla straordinaria funzione illuminante dell'umorismo, della comicità e della satira.


Alle ore 17, in Piazza del Luogo Pio, dopo i saluti istituzionali, lo psicoanalista Massimo Recalcati terrà la lectio magistralis “Il desiderio ci prende in giro? Sulle vicissitudini tragicomiche del desiderio umano”.

La vita del nevrotico è, insieme, una tragedia e una farsa. Lo stesso si può dire delle vicissitudini del desiderio: c’è del tragico e c’è del comico. Anche il mestiere dello psicoanalista, confrontandolo con la tragedia e le “comiche” del desiderio, oscilla tra l’esperienza del dolore e quella ironica dell’incontro con le maschere farsesche della commedia della vita.
Ingresso gratuito


La sera, alle ore 21, sempre in Piazza Luogo Pio, Anna Bonaiuto dialogherà con Stefano Bartezzaghi in un incontro dal titolo “La moglie di Socrate, la guercia del Tasso e altre donne sotto il tallone d’Achille (Campanile)” di cui il 28 settembre ricorrono i 120 anni dalla nascita.

Achille Campanile rivelò il suo vero talento quando, giovanissimo redattore di un quotidiano, pubblicò la notiziola di una vedova che visitava la tomba del marito tutti i giorni e proprio lì era spirata, dandole come titolo: “Tanto va la gatta al lardo”. Da allora la donna è per Campanile l’altra campana: il contrappunto polemico e la logica eversiva, lo zimbello e il detonatore delle convenzioni borghesi. Letture e conversazioni di Anna Bonaiuto e Stefano Bartezzaghi cercano di stabilire se la misoginia del Genio di Velletri fosse vera o recitata.
Ingresso 3 €
Alle ore 21 al Teatro Vertigo si terrà la proiezione del film “Prendi i soldi e scappa” di Woody Allen, regista a cui il festival dedica una rassegna curata come ogni anno da Gabriele Gimmelli e di cui verranno proiettati, nei giorni a seguire, “Manhattan” e “Harry a pezzi”. Ingresso 3 €

Nei giorni successivi un ospite fuori programma si aggiunge al ricco programma del Festival dell'Umorismo.
Il livornese Paolo Virzì ha accettato di partecipare al festival intervenendo sabato 28 settembre, alle ore 12.30, in Piazza del Luogo Pio, all'incontro "Maledetti livornesi", con la giornalista Eva Giovannini e il musicista e scrittore Bobo Rondelli, alle prese con la maledizione, la maldicenza e l’illimitata arguzia dell’essere livornesi.

La programmazione del festival proseguirà sabato 28 e domenica 29 settembre

www.ilsensodelridicolo.it

Redazione Nove da Firenze
Fonte:
https://www.nove.firenze.it/a-livorno-il-festival-italiano-sullumorismo-sulla-comicita-e-sulla-satira.htm