Donne& Vino di Carla Cavicchini Stampa
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Notizie - Cronache
Lunedì 09 Maggio 2022 20:49

        

 

Klaus Davi - massmediologo


Da tempo ormai l’interesse per il mondo vinicolo da parte dell’imprenditoria femminile è decisamente forte, seguito dalla  consapevolezza di cercare, fiutare, riconoscere vini decisamente d’alta qualità presso fornitissime enoteche, sfatando il mito che i veri intenditori sono solamente gli uomini.

E tutto questo, indubbiamente, seguito da passione, buona professionalità, con aggiunta d’un un bel pizzico di creatività.

Incontriamo il noto massmediologo Klaus Davi, curatissimo nel suo look squisitamente azzurrino,  ad un’ottima kermesse vinicola nella città dantesca. Estremamente gentile osserva che:    

        “L’interesse per il vino è dato dal fatto che è uno dei pochi settori d’eccellenza che ci è rimasto, nel quale si riunisce territorio, qualità e cultura, dove tra l’altro le aziende interagiscono con le istituzioni. Quindi è un settore simbolo dell’Italia che funziona. Molte donne sono a capo di aziende vinicole, a capo di consorzi, ma non parlerei di specificità femminile”.

Inevitabile domandare  il motivo al noto consulente d’immagine.

Perché la donna è naturalmente e perfettamente inserita in tale meccanismo, ella  porta il suo contributo determinante nell’aiutare questo tipo d’impresa ad evolversi. Di conseguenza l’approccio femminile è sempre utile tenendo tuttavia in conto il ruolo d’entrambi sessi.”

Giusto. E’ di fatto  che un bel calice paglierino ed ancora  un  bel rosso rubino, riescono a mettere  d’accordo tutti. Proprio tutti.  Tanto da far dire al famoso medico-biologo Alexander Fleming: “La penicillina guarisce, ma è  il vino  che rende felici le persone!”

 

Carla Cavicchini

Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Maggio 2022 20:52