Ecco il testamento di Caprotti |
Notizie - Cronache |
Mercoledì 05 Ottobre 2016 20:25 |
Caprotti ha lasciato il 25% della holding che controlla Esselunga alla moglie Giuliana e alla figlia Marina Luca Romano - ilgiornale.it Bernardo Caprotti ha lasciato il 25% della holding che controlla Esselunga nella disponibilità della moglie Giuliana e della figlia Marina. Con Giuseppe e Violetta il patron Caprotti è stato protagonista di una lunga disputa per riprendere la guida dell'azienda dopo averla lasciata nelle mani dei due figli maggiori nel 2002: l'imprenditore, dopo aver assegnato fiduciariamente il controllo ai figli infatti, nel 2011 era rientrato nel pieno possesso delle sue quote prevalendo nella battaglia legale seguita a questa decisione. Esselunga, di cui oggi il consiglio di amministrazione di Supermarkets Italiani ha deciso lo stop alla vendita, ha registrato nel 2015 ricavi per 7,3 miliardi di euro e utili per quasi 300 milioni e conta quasi 22mila dipendenti. Intanto, il Consiglio di Amministrazione di Supermarkets Italiani Spa si è riunito oggi, a Milano, per ricordare la figura del Presidente, dottor Bernardo Caprotti, scomparso venerdì scorso. Tutti i consiglieri della società, che controlla Esselunga, hanno espresso gratitudine ed hanno reso omaggio alla figura del fondatore "per la straordinaria storia imprenditoriale di cui è stato protagonista - si legge in una nota - e che ha consentito ad Esselunga di diventare leader riconosciuto a livello internazionale nel settore della grande distribuzione". |