Opinioni: Maurizio Compagnone |
Notizie - Opinioni |
Venerdì 31 Luglio 2020 22:02 |
Nel 2019 in Ucraina sono nati centinaia di bambini al mese attraverso la tecnica di procreazione assistita della maternità surrogata, questo è quanto si legge nel rapporto www.medlawcenter.com.ua/en/press-center In Ucraina l'industria dei bambini è molto fiorente e questo mercimonio non si è fermato nonostante in Ucraina è esplosa la pandemia tanto da costringere le autorità ad attivare fin da marzo misure restrittive a riguardo, le coppie provenienti da Francia, Australia, Cina, Spagna, Stati Uniti e Israele si sono rivolti a "facilitatori" per raggiungere la fabbrica dei bimbi di cui tutti sanno ma nessuno parla, dietro questo vergognoso mercato girano tanti soldi. Chi è rimasto bloccato alla frontiera o a Kiev con i loro neonati dietro pagamento di denaro sono riusciti ad espatriare. Il Covid per chi è dietro la fabbrica dei bambini è diventato un ulteriore business. Molte famiglie sono uscite dall'Ucraina con taxi molto costosi. Oggi l'Ucraina è la mecca della fabbrica dei bimbi. In poco tempo personaggi senza scrupoli hanno fondato cliniche affidandosi a medici tedeschi per la riproduzione assistita. In Ucraina sono sorte come funghi tante cliniche e agenzie intermediarie. Un vero affare per questi loschi individui proprietari e medici. Oggi operano cliniche legale ma anche illegali. Se in gran parte dell'Europa è vietata la https://www.bbc.com/news/world-europe-42845602 L'Ucraina compete nel mercato della maternità surrogata con la Georgia e il Kazakistan tra i paesi post-sovietici, ma non ha rivali con i paesi dell’area Schengen grazie alle agevolazioni in materia di visti. Questo stimola le coppie straniere, principalmente europee, ad arrivare a frotte in Ucraina per "turismo". La maternità surrogata commerciale in Ucraina è regolata dall’art 123 del Codice della Famiglia (comma 2). https://zakon.rada.gov.ua/laws/show/2947-14#Text La legge consente solo alle coppie sposate ufficialmente (un uomo e una donna) di sottoporsi al processo di surrogazione gestazionale; i coniugi devono essere in grado di dimostrare la loro impossibilità di concepimento naturale e almeno uno dei due deve avere un legame genetico con il neonato. Le disposizioni di questo articolo indicano inoltre che la legislazione ucraina in materia di riproduzione assistita non protegge gli interessi della madre biologica/surrogata, ma pone in primo luogo i termini dell'accordo concluso tra la madre surrogata e il coniuge. La coppia che si affida alla pratica di surrogazione ottiene il certificato ucraino di nascita del bambino, del quale i due genitori risultano il padre e la madre effettivi: ai coniugi viene perciò riconosciuta la piena potestà genitoriale; la madre surrogata non ha, invece, diritti parentali sul bambino nato. La pratica è molto popolare tra le donne ucraine che con il mercimonio risolvono i loro problemi finanziari diventando madri surrogate. La scelta delle donne è affidata ad agenzie specializzate e https://hromadske.ua/posts/surohatne-materinstvo-v-ukraini A guadagnarci sono sopratutto le coppie straniere, in quanto i costi del servizio sono nettamente inferiori rispetto ad altri paesi: il prezzo medio di questo “pacchetto viaggio all inclusive” arriva a 50mila dollari, di questo denaro alla madre surrogata va circa il 25%, il restante 75% viene diviso tra mediatori, cliniche e autorità. Il costo che deve affrontare una coppia occidentale è irrisorio se si pensa che è appena 1/5 di quanto spenderebbero negli Stati Uniti o nei paesi europei dove la pratica è consentita. https://www.wonderzine.com.ua/wonderzine/life/experience/1035-ya-surogatna-mama La possibile candidata ad affittare il suo utero deve compilare un questionario con i propri dati personali e dare il consenso totale alla procedura. I prerequisiti di base possono variare leggermente, ma generalmente la donna non deve avere più di 35-37 anni, deve aver già partorito almeno un figlio e deve essere sana e senza vizi (quali consumo di alcol e fumo). Superata questa prima fase, entrano in gioco dapprima gli avvocati che si occupano di tutte le questioni legali e successivamente il personale medico. Solitamente, il contratto comprende le visite mediche per la futura madre, a questo la coppia di futuri genitori può aggiungere dei servizi extra (ad esempio, l’alloggio per loro e per la madre surrogata nelle settimane che precedono e seguono il parto o altri esami specifici). Come da contratto, il bambino passa di mano immediatamente dopo la nascita (salvo eccezioni): contrariamente alla legislazione di molti paesi, in Ucraina una madre surrogata in caso di ripensamento, non può rifiutare di dare il bambino alla coppia di coniugi come accade in Russia. Questa pratica è vietata e illegale in moltissimi paesi in quanto considerata una violazione della dignità delle donne: l’utero di una donna fertile è, all’occhio di molti, un semplice oggetto in affitto (e a basso prezzo), paragonabile a una sorta di prostituzione o, più radicalmente, alla tratta commerciale di minori. Il commissario ucraino Mykola Kuleba, per i diritti dei bambini, ha paragonato la maternità surrogata proprio alla tratta di minori e ha apertamente chiesto il divieto di tali pratiche in Ucraina. https://m.dw.com/uk/дитячий-омбудсмен-пропонує-заборонити-сурогатне-материнство-в-україні/a-53443433 A suo avviso, la fornitura di tali servizi a cittadini stranieri può portare a violazioni dei diritti dei minori, come è accaduto proprio in questi ultimi mesi: a causa della quarantena e delle misure restrittive dovute alla pandemia di coronavirus, i genitori stranieri non sono stati in grado di assistere alla nascita dei loro bambini presso una delle maggiori cliniche di medicina riproduttiva, la BioTexCom, coinvolta in numerosi scandali, tra cui un’accusa per traffico di migliaia di bambini ucraini all'estero. https://www.marieclaire.com/health-fitness/a32433196/surrogacy-covid-19-ukraine/ Il ministero delle Politiche Sociali ha, quindi, espressamente dichiarato che ciò ha portato a una violazione del diritto di questi bambini alla cura dei genitori. https://www.msp.gov.ua/news/18655.html Questa macabra attività crea nella madre surrogata un notevole stress e provoca nella sua famiglia un profondo trauma difficile da superare. Sì trascura con troppa semplicità i danni alla salute (inclusi quelli mentali e psicologici) che le vengono inflitti durante la gravidanza e dopo il parto per la sottrazione del bimbo nato. Danni che si ripercuotono nel bambino stesso se le cose non vanno lisce come l’olio: non è raro che molti neonati finiscano in orfanotrofio in quanto nati con malformazioni, malattie o disabilità di vario ordine e grado; in questi casi, se la coppia rifiuta il bambino, la madre surrogata non avendo alcun diritto anche volendo, non può fare nulla. Maurizio Compagnone |