Renzi si pavoneggia ancora: "Il 2015 meglio del previsto" Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Notizie - Italia
Martedì 29 Dicembre 2015 09:00

Alla tradizionale conferenza di fine anno, il premier si vanta di quello che ha fatto: "Italicum, capolavoro parlamentare"

Chiara Sarra  - ilgiornale.it

È il solito Matteo Renzi quello che sale sul podio durante la tradizionale conferenza stampa del 2015.

Davanti ai giornalisti italiani, il premier si pavoneggia, snocciola dati e slide, si vanta di quello che ha fatto, senza dire una parola - almeno fino a che i presenti non hanno sollevato la questione - sulle grane affrontati e da affrontare, come l'ultimo scandalo banche.

"Il 2015 è andato meglio del 2014", ha detto Renzi, "È andato meglio delle nostre previsioni nel 2014: lo dice la realtà dei fatti. È stato un buon anno. Ha visto in alcune delle principali sfide un segno che torna positivi. Si diceva che l’Italia era in stagnazione perenne: se guardiamo dati vediamo che il segno più torna a crescere: era previsto lo 0,7% e siamo allo 0,8".

Ma è sulla legge elettorale che il premier gonfia le piume: "È stata un passaggio difficile e comunque un capolavoro parlamentare", dice.

Inevitabile il capitolo Rai e media: "Rispetto alla questione della Rai, poche volte ho visto Cda con così tanti giornalisti", ha detto il premier, "Se c’è una cosa che questa maggioranza parlamentare ha fatto è stato di dare la Rai a persone esperte e competenti". E al presidente dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, che aveva parlato di schiavitù da parte di alcuni editori, ha risposto: "Non credo che ci sia schiavitù o barbarie in Italia. La mia posizione sull’ordine dei giornalisti è nota: io sarei per abolirlo".
Aiutaci a informarti meglio visitando il sito: www.rivista.lagazzettaonline.info