Il governo si muove su Tim: schiaffo dell'Italia alla Francia Stampa
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Notizie - Economia
Mercoledì 02 Agosto 2017 21:27


Dopo il braccio di ferro Fincantieri-Stx, si apre il caso Vivendi-Tim. Il governo avvia un'istruttoria sull'applicazione della "golden power". Il ministro Calenda: "Applichiamo le regole"

Sergio Rame -  ilgiornale.it

"Non ha nulla a che fare con la questione Fincantieri". Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ci tiene subito a precisarlo.

E, rispondendo alle domande dei giornalisti in Transatlantico, assicura che il governo sta solo facendo "quello che deve fare". "Applichiamo regole che esistono - spiega - abbiamo chiesto a Palazzo Chigi di verificare se esistono obblighi di notifica" dell'inizio dell'attività di direzione e coordinamento di Vivendi. Oggi il governo ha, infatti, avviato un'istruttoria sull'applicazione della cosiddetta golden power per Tim.

Dopo il braccio di ferro tra Fincantierie e Stx, si apre un nuovo fronte con la Francia. Adesso lo scontro potrebbe passare all'"acquisizione del controllo e dell'attività di direzione" di Tim da parte dei francesi di VIvendi. Il ministero dello Sviluppo economico vuole capire se questo tipo di operazione può avere un impatto su un asset tanto importante per l'Italia come la rete per le telecomunicazioni e, proprio per questo motivo, ha sollecitato "un'istruttoria da parte del gruppo di coordinamento all'interno della presidenza del Consiglio" al fine di "valutare la sussistenza di obblighi di notifica e, più in generale, l'applicazione del decreto-legge" sulla golden power che permette allo Stato italiano di blindare le aziende strategiche.

In un comunicato stampa pubblicato settimana scorsa, la Tim aveva reso note alcune tematiche di corporate governance affrontate dal Consiglio di amministrazione di Tim e, in particolare, la presa d'atto dell'inizio dell'attività di direzione e coordinamento da parte di Vivendi. Ora il governo potrebbe mettere un veto o, per lo meno, mettere particolari condizioni su una operazione che riguarda un asset, come quello delle telecomunicazioni, che risulta strategico. Per accedere alla golden power, tuttavia, l'esecutivo deve riscontrare un "grave pregiudizio" per gli interessi pubblici legati al buon funzionamento della rete di telecomunicazione.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Agosto 2017 21:46