Il rapporto rivela anche che la NRT riceve milioni di dollari in finanziamenti governativi – dall’Unione Europea, dalle agenzie governative statunitensi, dalla danese Danida, dalla francese AFD e da altri – ma anche ingenti somme da organizzazioni per la conservazione, tra cui The Nature Conservancy, Conservation International, WWF, Fauna & Flora International, March to the Top, Space for Giants, Save the Elephants, Rhino Ark, Tusk, e International Elephant Foundation.
“La NRT si sta muovendo in modo sempre più preoccupante verso gli oscuri e sospetti meccanismi del mercato del carbonio e delle compensazioni di carbonio come un’ulteriore fonte di guadagno. E, cosa sconvolgente data l’abbondanza di prove di abusi dei diritti umani, l’Unione Europea sta portando questo sistema a modello nel suo nuovo progetto NaturAfrica” ha dichiarato Fiore Longo, responsabile della campagna che Survival International conduce per decolonizzare la conservazione.
Mordecai Ogada, ecologista keniota ed esperto di conservazione, ha commentato: “La NRT è un’idea partita in piccolo (e forse con buone intenzioni) ma oggi è diventata una grossa bolla, insostenibile dal punto di vista finanziario e sociale, che si estende sul Kenya settentrionale con un potere di tipo quasi governativo. Attraverso la manipolazione delle strutture culturali, ha intrappolato le comunità nel suo artificioso modello di “conservazione” e i donatori nella loro intricata rete finanziaria. Più a lungo durerà, più pericoloso sarà il suo inevitabile disfacimento”.
“Le ‘aree di conservazione’ hanno coltivato a lungo l’immagine di una lussuosa e armonica immersione nella natura, con paesaggi africani incontaminati e abitanti locali felici, spesso in abiti pittoreschi” ha dichiarato la direttrice generale di Survival International, Caroline Pearce. Ma – come denuncia da tempo Survival e come hanno dimostrato ampiamente i ricercatori dell’Oakland Institute – è semplicemente una facciata che nasconde lo sfruttamento e gli abusi di potere ai danni dei popoli indigeni e locali.”
“Survival ha raccolto testimonianze in tutto il mondo, descrivendo in dettaglio come questo modello di conservazione-fortezza porti allo sfratto dei popoli indigeni dalle loro terre, e a essere abusi e terrorizzati da coloro che li espropriano. Il rapporto dell’Oakland Institute è solo un ulteriore esempio del perché le attuali pratiche di conservazione devono cambiare alla radice, e del perché il mondo deve smettere di tollerare questi terribili abusi mascherati da “conservazione” amichevole. La NRT deve essere chiamata a rispondere delle sue azioni.”
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