Template Tools
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sarkozy ci faceva la morale ma pagò milioni ad Al Qaida. PDF Stampa E-mail
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Notizie - Curiosità
Domenica 10 Febbraio 2013 10:32

Denuncia al vetriolo dell'ex ambasciatrice Usa nel Mali: l'Eliseo versava cospicui riscatti, spesso inutilmente, per far liberare i francesi rapiti.

Gian Micalessin - ilgiornale.it

Ve lo ricordate Sarkozy sempre pronto, assieme ad Angela Merkel, a sculacciare noi italiani? Una volta ci provò anche con la questione degli ostaggi.

Un giorno d'agosto di qualche anno fa, rivolgendosi agli ambasciatori riuniti a Parigi, ricordò che l'unica strategia da seguire con Al Qaida «è non accettare i loro patti». «L'unica cosa da non fare - spiegò Sarkozy alludendo ad un Italia sempre disponibile a pagare pur di riavere i propri cittadini - è essere là per versare i riscatti e accettare i loro compromessi pur di liberare i prigionieri».

Nobili parole cancellate dalle rivelazioni al vetriolo uscite nel corso di un'intervista all'ex ambasciatrice statunitense nel Mali Viki Huddlestone. A dar retta al diplomatico americano, Nicolas Sarkozy e i servizi segreti di Parigi non solo pagarono 12 milioni di euro, ma non riuscirono neppure a farsi restituire quattro dei sette ostaggi francesi ancora prigionieri di Al Qaida nel Mali. Non paga, la Huddlestone ha fatto anche il nome della Germania accusandola di aver partecipato, assieme alla Francia e ad altri Paesi europei, a un indiretto finanziamento di Al Qaida.
«Vari Paesi europei - sostiene la Huddlestone - hanno pagato riscatti attraverso il governo del Mali per ottenere il rilascio dei loro cittadini, permettendo così ad Al Qaida di comprare armi e reclutare militanti». A dar retta all'ex ambasciatrice il governo del Mali, tradizionalmente legato a Parigi, sarebbe stato l'imbuto attraverso cui sono transitati i riscatti europei per 65 milioni di euro, usati da Al Qaida per finanziare la propria ascesa nel Sahel. In quel pacchetto sono confluiti probabilmente anche i riscatti pagati per far tornare a casa Angela Mariani e Rossella Urru, la turista e la cooperante italiane rapite in Algeria.

Tra noi e Parigi rimane comunque una differenza. L'Italia non ha mai impartito lezioni sulla questione degli ostaggi e non ha mai tentato di coinvolgere il resto dell'Europa in un conflitto costoso e senza speranza come quello del Mali. Un conflitto innescato dalla caduta di Gheddafi, pretesa da Sarkozy, e dalla dissoluzione di un governo del Mali trasformato da Parigi in una sorta di retrobottega per gli affari «sporchi». Le rivelazioni della Huddlestone hanno innescato non a caso la protesta dell'Algeria, accusata, dopo l'attacco terroristico agli impianti di In Amenas, di aver lanciato un blitz costato la vita a 37 ostaggi senza avvertire Parigi. Il ministero degli Esteri di Algeri, prendendo spunto alle rivelazioni della diplomatica americana, ha fatto sapere di non aver intenzione di cambiar politica e di condannare tutte le trattative con le organizzazioni terroristiche.

Dall'intervista all'ex ambasciatrice americana emerge però anche un'altra verità assai scomoda per Parigi. Il collasso del governo «filo francese» del Mali sarebbe anche la conseguenza degli ambigui rapporti di contiguità tra i capi del regime di Bamako e i vertici di Al Qaida Maghreb. Legami che Parigi ha sempre tollerato. L'aspetto più triste della vicenda è però l'inconcludenza della politica francese. I quattro rapiti destinati a venir liberati in cambio dei 12 milioni di euro pagati a suo tempo da Sarkozy non sono mai stati rilasciati e restano prigionieri nel deserto del Mali. A loro si sono aggiunti tre ostaggi catturati successivamente. Prima di poter dire d'aver veramente sconfitto Al Qaida e vinto la guerra del Mali Parigi dovrà, insomma, sventare i ricatti legati alla vita di quei sette francesi.

 

 

Ultime Notizie

Schegge di pensiero
    Nelle fiabe, i pensieri, le regole e la morale sono comunemente... Leggi tutto...
Napoli - "panaro" solidale
  Quando ‘o panaro napoletano diventa anche solidale    ... Leggi tutto...
La Baia delle meraviglie
    NAPOLI - La definiscono la Pompei sommersa o la piccola... Leggi tutto...
Recapito dal passato
 RECAPITO DAL PASSATO       “CON AFETO TEMANDA... Leggi tutto...
Gemellaggio di città
  LA CURIOSA INDICAZIONE VERSO LA GEMELLA DI DOLCÈ, A… 739... Leggi tutto...

Rivista La Gazzetta

 
Edizione 41
La Gazzetta 41
 

40 | 39 | 38 | 37 | 36 | 35 | 34 | 33 | 32

31 | 30 | 29 | 28 | 27 | 26 | 25 | 24 | 23

22 |