Template Tools
Sabato, 18 Maggio 2024
Fini al Foglio, premier riparta da economia PDF Stampa E-mail
Scritto da Webmaster   
Giovedì 29 Luglio 2010 11:48
alt

La Russa: "sta arrivando una perturbazione" Convocato per le 19 ufficio di presidenza del Pdl.

ROMA- Per "resettaré la situazione politica, Berlusconi riparta dall'economia, coinvolgendo anche l'opposizione. Nell'intervista al Foglio in cui ha lanciato la sua offerta di pace al premier, Gianfranco Fini chiede a Berlusconi di "prendere l'iniziativa di grandi Assise per la crescita del paese, lui che di economia ne capisce". Secondo Fini, su questo tema, il dialogo con il Pd è possibile. "Bersani, alla Camera, è stato da questo punto di vista convincente". "Non mi pare - aggiunge Fini - che il leader del maggior partito di opposizione voglia avallare un ritorno agli aspetti più radicali ed estremi di una politica che si illuda di risolvere nei processi e nelle indagini della magistratura i propri problemi".

CODICE ETICO E DDL ANTI-CORRUZIONE - Un codice etico per il Pdl. Nell'intervista di Gianfranco Fini al Foglio in cui ha teso la mano al premier, c'é anche una parte , non anticipata ieri sera, in cui il presidente della Camera rilancia il tema della questione morale. "Penso che dovremmo discutere seriamente un codice etico - spiega Fini - riflettere su quanto detto dal presidente della Corte dei conti, del disegno di legge contro la corruzione, e penso che tutto ciò sia nell'interesse comune di un'impresa comune, quindi anche nell'interesse di Berlusconi".

BERLUSCONI, TEMPO SCADUTO - Silvio Berlusconi mette nero su bianco una dura censura politica contro Gianfranco Fini ed i suoi fedelissimi. Ma il presidente della Camera gli lancia un inaspettato ramoscello d'ulivo della tregua auspicando di poter confermare insieme al Cavaliere l'impegno con gli elettori, senza inutili ''mattanze'. ''Qui sto e qui resto', dice l'ex leader di An, parlando del partito, che pero' ottiene una risposta negativa dal vertice del Popolo della liberta' convocato in tarda serata dal premier, e terminato a notte fonda: vertice che conferma la volonta'del Cavaliere di tirare dritto ritenendo tardivo, fuori tempo massimo,il riposizionamento del cofondatore. Da qui il documento di censura che sara' discusso oggi alle 20 nel corso di una riunione dell'ufficio politico. Che il 'divorzio' tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini fosse ormai alla porte non era piu' mistero per nessuno. Ne parlava come un dato acquisito Umberto Bossi ''ognuno andra' per la sua strada'', e' stata la sintesi del leader della Lega cosi' come non ne ha fatto mistero in questi giorni il premier che, di fronte all'ipotesi di ''una divaricazione'', di una spaccatura del Pdl, ha rassicurato: ''i numeri sono abbondanti e non c'e' alcuna possibilita' di cambiamenti di governo o di maggioranza''.

INTERCETTAZIONI, BERLUSCONI: TENTATO DA RITIRO LEGGE - ''La legge sulle intercettazioni e' stata massacrata da tutti gli interventi'' che ha subito ''e sono tentato dal ritirarla''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando oggi alla Farnesina.
Il presidente del Consiglio ha citato il ddl sulle intercettazioni come ultimo esempio degli scarsi poteri di cui ha la presidenza del Consiglio ed ha ribadito come a suo avviso, dopo i tanti interventi di correzione subiti, la legge allo stato attuale ''non rida' ai cittadini quell'inviolabilita''' nelle conversazioni telefoniche di cui hanno diritto per Costituzione.
 
UFFICIO PRESIDENZA OGGI ALLE 19 - L'ufficio di presidenza del Pdl è stato convocato per oggi alle 19. Lo conferma il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa in Transatlantico alla Camera. All'ordine del giorno il tema della componente del partito che fa capo al presidente della Camera Gianfranco Fini.
 
FINIANI ATTENDONO, CON ESPULSIONE PRONTI GRUPPI AUTONOMI - Nel caso in cui l'ufficio di presidenza dovesse procedere all'espulsione di alcuni deputati vicini al presidente della Camera Gianfranco Fini, la componente finiana ha già pronta la soluzione: costituire gruppi autonomi alla Camera e al Senato. A Montecitorio, spiega uno dei parlamentari vicini all'ex leader di An, si contano già 25 deputati pronti a firmare un documento in cui si sancirebbe la scissione del Pdl e la creazione di un un nuovo gruppo parlamentare. Un numero, ci tengono a precisare gli stessi deputati, destinato a salire visto che sono in corso diversi contatti. La macchina organizzativa dei finiani è già in azione anche a palazzo Madama. Al momento i senatori pronti a rompere con il Popolo della Libertà sarebbero 9 ma, si precisa, che ci sarebbero 4 parlamentari ancora indecisi. "Al momento la linea che prevale è quella dell'attesa. Nel caso la situazione dovesse precipitare e si decidesse per l'espulsione di alcuni di noi - avverte però un deputato finiano - saremo pronti a dare seguito alla creazione del gruppo".
 
BERSANI: OLTRE COLONNE ERCOLE, APRIRE FASE NUOVA - ''Siamo oltre le colonne d'Ercole del berlusconismo, in acque sconosciute. Questi scontri dimostrano che la maggioranza ha perso la presa sui problemi del paese e quindi invito a riflettere sulla necessita' di aprire una fase nuova''. Cosi' il segretario Pd Pier Luigi Bersani commenta in Transatlantico l'ultimo atto dello scontro tra il premier Silvio Berlusconi ed il presidente della Camera Gianfranco Fini. ''A questo punto - aggiunge Bersani - o fanno un ragionamento su una nuova fase di transizione o scelgono di galleggiare o strappano e non si sa dove si va. Mi auguro riflettano''.
"Noi siamo pronti a ogni evenienza". Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha commentato con i giornalisti in Transatlantico le voci di un definitivo show down all'interno della maggioranza già oggi all'ufficio di presidenza del Pdl. Bersani ha insistito sui "limiti ineliminabili" del berlusconismo che sono alla base della crisi del centrodestra. Dopo che Bersani ha spiegato la sua idea di una "fase di transizione" esposta ieri in Aula alla Camera, i cronisti gli hanno chiesto cosa ne pensasse di eventuali elezioni anticipate: "Le elezioni anticipate - ha replicato - non sono né nelle nostre disponibilità né nelle nostre intenzioni".
"Io credo che la maggioranza - ha proseguito - debba decidere tra un pensiero nuovo, un galleggiamento o uno strappo. Noi siamo pronti ad ogni evenienza, ma sta alla responsabilità di chi governa prendere certe decisioni". I cronisti hanno quindi chiesto cosa ne pensasse di un governo di transizione che comprendesse anche i finiani: "Dipende dall'oggetto di cui si discute - ha risposto Bersani - se si parla di democrazia parlamentare da ristabilire, di legalità e di temi fondanti, noi non abbiamo pregiudiziali". I cronisti hanno sottolineato al segretario del Pd le parole di elogio nei suoi riguardi espresse dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, che ha definito "efficace" il suo intervento alla Camera sulla manovra: "Ieri le mie parole sono apparse veritiere - ha osservato Bersani - perché ho sottolineato come da mesi si parla di intercettazioni, che potevano essere risolti in 5 minuti se non ci fossero state seconde intenzioni e non si parla di lavoro. Questo è drammaticamente vero e lo capiscono anche i colleghi che siedono nei banchi della maggioranza".
"Questo però - ha aggiunto - è il limite del berlusconismo, che è ineliminabile: al lui la sostanza agli altri la propaganda. I disoccupati, la gente normale, i cassintegrati devono accontentarsi di favole, sogni e propaganda; i problemi di cui ci dobbiamo occupare sono quelli suoi. Forse Fini intendeva dire questo: se è così io sono d'accordo".
 
LA RUSSA, PREVISIONI? STA ARRIVANDO UNA PERTURBAZIONE... - ''Sta arrivando una perturbazione...''. Il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa esce da Montecitorio inseguito dai cronisti che gli chiedono di fare previsioni su quanto potra' accadere in futuro e scherza facendo una 'previsione metereologica': ''Davvero - aggiunge sorridendo - dicono stia arrivando...''. In ogni caso, ai cronisti che gli chiedono di pronunciarsi sul futuro del Pdl consiglia: ''i giornali tanto usciranno domani mattina, aspettate stasera...''.(ANSA)
 

Ultime Notizie

Cgil contro lavoratori...
Sciopero: Cantalamessa (Lega), Cgil contro lavoratori ma ha scodinzolato a Pd... Leggi tutto...
Porta News 7.9.23
PORTA (PD): NESSUN INCREMENTO SU COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E PROGRAMMI PER ... Leggi tutto...
Sulla politica migratoria
PORTA (PD): NO AL RIFINANZIAMENTO DELLA GUARDIA COSTIERA LIBICA, SÌ ALLA ... Leggi tutto...
Porta News 06.02.2023
PORTA (PD): DA BONACCINI PAROLE IMPORTANTI DI SOSTEGNO E ATTENZIONE AGLI... Leggi tutto...
Partito Democratico Brasile
PARTITO DEMOCRATICO BRASILE: FERMA CONDANNA DELL'ASSALTO ALLE ISTITUZIONI... Leggi tutto...

Rivista La Gazzetta

 
Edizione 41
La Gazzetta 41
 

40 | 39 | 38 | 37 | 36 | 35 | 34 | 33 | 32

31 | 30 | 29 | 28 | 27 | 26 | 25 | 24 | 23

22 |