La Gazzetta Online

Il ritorno di Roberto Baggio al calcio è possibile? Pare di sì. Il Divin Codino sarebbe infatti vicinissimo a un accordo con la Figc per ricoprire il ruolo di presidente del settore tecnico.

Baggio prenderebbe così il posto di Azeglio Vicini, il ct che lo lanciò in Nazionale ormai vent'anni fa. E' un posto che con molta probabilità avrebbe occupato Marcello Lippi al termine dei Mondiali, se le cose fossero andate diversamente, ma visto l'esito fallimentare della nostra spedizione c'era bisogno di aria nuova, quella che forse da troppo tempo manca nel calcio italiano.

Chi dunque meglio di Roby Baggio, talento indiscusso e simbolo della nostra Nazionale per tanti anni, poteva incarnare questo ruolo di portatore di novità?

Il presidente del settore tecnico deve essere scelto di comune accordo tra il presidente della Figc (Giancarlo Abete) e quello dell'Assoallenatori (Renzo Ulivieri). Paradossalmente, pare che l'idea sia stata lanciata proprio dall'ex tecnico del Bologna, che con Baggio a quei tempi aveva avuto qualche dissapore. La proposta è stata accolta favorevolmente da Abete e, una volta contattato, Baggio avrebbe dato il suo benestare.

I dettagli del contratto verranno definiti a breve, ma una clausola sembra certa: il ruolo che ricoprirà Baggio, un tempo più istituzionale e di rappresentanza, sarà con il suo arrivo decisamente più operativo.

C'è solo un rischio. Baggio è il simbolo di un'Italia bella e vincente, è giovane e può lavorare bene. Purtroppo, però, non ha esperienza e rischia di essere "bruciato" come già fu fatto con Donadoni, un allenatore promettente ma ancora poco "corazzato" e ricoperto forse di una responsabilità troppo grande.