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Si è aperto oggi a Firenze il procedimento per l'appalto della scuola Marescialli dei carabinieri.

FIRENZE - La Presidenza del consiglio chiederà di costituirsi parte civile per danno all'immagine al processo che si apre stamani a Firenze per l'appalto della scuola Marescialli dei carabinieri, filone toscano dell'inchiesta sui Grandi eventi. Lo ha detto l'avvocato dello stato, Massimo Giannuzzi, intrattenendosi con i giornalisti prima dell'inizio dell'udienza.

"La Presidenza del consiglio si costituirà parte civile con un decreto firmato direttamente dal premier Silvio Berlusconi, per il danno all'immagine". E' quanto ha spiegato l'avvocato dello stato, Massimo Giannuzzi al processo che si apre stamani a Firenze per l'appalto della scuola Marescialli dei carabinieri, filone toscano dell'inchiesta sui Grandi eventi. "Il nostro interesse -ha detto- è che il processo si incardini davanti a un giudice".

COMINCIATO PROCESSO PER SCUOLA MARESCIALLI - E' cominciata davanti ai giudici del tribunale di Firenze la prima udienza del processo per corruzione sull'appalto della Scuola dei marescialli dei carabinieri di Firenze, uno dei filoni dell' inchiesta sui grandi eventi. In aula è presente solo uno dei tre imputati, l'ex provveditore delle opere pubbliche della Toscana Fabio De Santis. Assenti Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio dei lavori pubblici e l' avvocato Guido Cerruti. Il presidente del Collegio, giudice Elisabetta Improta, ha iniziato l' udienza dicendo, anche, che "durerà pochissimo".

E' stato rinviato al 17 giugno il processo per l'appalto della Scuola Marescialli che si è aperto stamani a Firenze. L'udienza è durata pochi minuti. Il presidente del collegio giudicante, Elisabetta Improta, ha dichiarato la propria astensione per incompatibilità, rinviando all'udienza di giovedì con un nuovo collegio giudicante. Nel corso dell'udienza il presidente del collegio Elisabetta Improta ha dato atto di aver depositato, l'11 giugno scorso, ''dichiarazione di astensione dal presente procedimento'' per ''aver svolto funzioni di gip. Nella stessa data - ha continuato Improta - il presidente del tribunale ha autorizzato l'astensione del sottoscritto'' chiedendo al presidente di sezione di individuare un nuovo collegio giudicante. ''La prima udienza utile - ha spiegato Improta - trattandosi di procedimenti con detenuti e' prevista per il 17 giugno, ore 10 in questa aula''.

Fabio De Santis, arrivato al tribunale di Firenze per il processo in cui è imputato per corruzione, non era in manette, diversamente da ieri quando gli agenti della polizia penitenziaria lo hanno accompagnato a una udienza del tribunale del riesame. De Santis è stato fatto passare, dagli agenti, da un ingresso secondario del tribunale.