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Lunedì, 13 Gennaio 2025
UN CALDO ABBRACCIO D’ARTE PDF Stampa E-mail
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Notizie - Cronache
Martedì 09 Luglio 2024 21:15



            

                  Risveglio al  ‘Muraless Art Hotel’  tra brioche e cappuccino                                                        

 

Palcoscenico internazionale per “Muraless Art Hotel”, splendida struttura di Castel d’Azzano ad un tiro di schioppo da Verona che vede riconosciuta la sua unicità come un vero e proprio scrigno d’arte grazie a questo ’hotel-galleria’ d’eccellenza pura,  capace di varcare  la “WorldHotel” offrendo sensazioni assolutamente uniche agli ospiti  - pure colorate – confermandone il tratto distintivo in ogni parte del globo.

“Tra scienza, umanoidi, intelligenza artificiale  nonché ‘pausa Covid in cui pensare’, le idee sono saltate a mille , spiega  GianMaria Villa, Fondatore e presidente del “Velox Group e Proprietà Muraless Art Hotel” sottolineando che l’arte e la città scaligera,  sono intramontabili come  “Giulietta e Romeo” in tutto il mondo. Quindi  fatti che parlano chiaro grazie ai 65 ‘street-art’e  94 camere, in cui l’eccellenza italiana si contraddistingue come quel pavimento d’accoglienza  diventato opera pure lui, grazie all’innata  estrosità dipinta.

Chiara Canali curatrice artistica di tale progetto, osserva che il luogo ricorda più un museo che un hotel visto l’ampio bagaglio artistico che si snoda tra  fumetto, illustrazioni varie ed altro ancora,  per  ciò che è altamente rappresentativo in  Italia . E se  tali  artisti     prima  venivano   catalogati   ‘imbrattatori da denuncia’ -  attualmente godono  invece di doveroso rispetto .

 Parliamo di pittori   che si sono sbizzarriti in opere anche  avveniristiche spaziando dalla moda, alla scienza, all’enogastronomia, architettura, ed ancora  design e  motori,  colorando  Einstein, Monna Lisa, Disney, Minny e Topolino,  in compagnia di  film d’autore,  ed  altro  ancora.

 Una vera e propria delizia  in  cui è sempre entusiasmante spalancare gli occhi per inizialmente  tecniche  da ‘canovaccio,’ seguite  poi da ‘mano libera’ con tanto di bozzetti. Un caldo  abbraccio  in cui si mescolano, stili, linguaggi e forme espressive,  come  i  tocchi sobri dei corridoi del Muraless. Decisamente una bella avventura, con ancora  quella stanza tattile dove anche l’ospite può divenire artista.

 

Concordi anche gli altri relatori quali Sara Digiesi “CEO BWH Hotels Italia & Malta” dicendo che è basilare avere una buona visibilità internazionale e globale grazie alla affiliazione. “Pertanto evviva le piattaformi, per tale complesso d’albergo-museo  capace di riscuotere successo internazionale. “

 

Wytze Van Den Berg  nelle vesti di” Vice Presidente EMEA World-Hotels”,  si dichiarava onorato d’ annunciare l’ingresso nel Gruppo Muraless Art Hotel con il brand World HotelsCrafted quale appunto brand nel trasformare l’ordinario in straordinario. “Pertanto una destinazione fantastica da esplorare  assieme anche  ai i 57 milioni di soci Rewards ,che sicuramente rimarranno stupiti da simile magnificenza”

Oscar Chemello A.D. Muraless Art Hotel rivelando  tal progetto unico nel suo genere a livello mondiale, identificava in World Hotels Crafted   ‘ a misura ‘ per l’importanza detenuta. Questo mantenendone  l’identità in un percorso , ben strutturato a tavolino. Non mancava poi di  raccontare dell’apertura dell’Accademy in Egitto, il cui personale  viene istruito in maniera approfondita  su ogni aspetto teorico e pratico,  creando  una vera e propria scuola di alta formazione in loco: prima in Egitto e poi nell’Hotel veronese garantendo il massimo al cliente.

 

I social sono dei buoni canali di comunicazione, qui vengono usati  come del resto fanno anche i clienti e, dal momento che le buone idee volgono a mille migliorando sempre il tutto, paragonerei tutto  questo  ad un progetto non finito, a quel  camaleonte capace di mutar pelle,  fermo restando tuttavia l’alta soddisfazione respirata. L’intenzione è quella di prodigarci  verso nuove mete,  nuove idee come ad esempio  la navetta per gli spostamenti in centro ed altri pacchetti ad hoc, come  l’enogastronomia, risultante decisamente ,ottima  carta   vincente.”

Terminava Fabrizio Doria “Chief Development Officer – BWH Hotels Italia & Malta” decretando tale complesso ‘vetrina d’autore’  nel mondo intero, via dall’ omologazione, in un contest unico e d’avanguardia.

 

 “ Divenendo pertanto  competitori nel mondo. Poiché avere una sede italiana con oltre 90 professionisti al servizio degli albergatori  e del proprio staff ,  risulta  elemento differenziante per ‘ Muraless’,  nella brand selection.”

Decisamente un buon progetto vincente per ‘  Muraless ‘  entrato a far parte di “BWH Hotels” con il brand “World Hotels Crafted”. Prestigioso brand che include alberghi che spiccano per quel ‘ design tailor- made ‘  che ne racconta  appunto la storia,  offrendo agli ospiti esperienze autentiche,  indimenticabili ed innovative, quale l’imponente facciata esterna realizzata da Mr. Brainwash,  conosciutissimo per la sua ‘pop-art’. Non a caso l’unicità di tale hotel è rappresentata   da quella galleria d’arte vivente e da vivere , grazie al decoro di quei  50  artisti nazionali ed internazionali,  che seguono la corrente della ‘  street-art’.

 Parliamo d’una vera e  propria esperienza immersiva  che celebra l’alta creatività,  coniugando innovazione scientifica e arte rinascimentale,  senza tralasciare volutamente,  le vere e proprie icone della musica e del cinema.

 

Incuriositi   presso le varie stanze, ecco che  ci accoglie il “Barolo Valpolicella”, ed ancora  gli splendidi mosaici romani, la Roma eterna di Giulio Cesare e i  suoi Papi,  accanto a  soggetti d’animazione animalesca.  Dante è presente  per la ‘Via Nova’, lo strazio per Beatrice, con tanto di Dea a mò di rappresentazione.  Venendo ai tempi  nostri, Gianni Versace bello come una statua greca, racconta l’Art – Decò nel bel mosaico di tessere  squisitamente dorate.  Ecco spuntare la Turandot, ed ancora quel ‘pandoro’ all’Arena di Verona. Seguono  la ‘Ducati’ con le sue moto,  non mancando nell’altra camera,  la plasticità del David Michelangiolesco. Stupenda la veduta per il Tiepolo; una rivisitazione -  pandemia  Covid -   d’immagini sacre, con  medici mascherati, l’imponente figura papale,  ed ancora  “La Morte” che s’affaccia silenziosamente verso l’oltretomba.  

 

Benvenuti pertanto in questo ‘sposalizio-culturale’ che si presta altamente  per spazi moderni e funzionali.  Adattissimo  per  riunioni ed eventi, è  posto in una posizione strategica  per management, estremamente vicino alla Fiera di Verona e principali vie di comunicazione.

Non un sogno, bensì  una realtà multicolor da vivere, esplorare e ricordare.

E quindi  da ritornare!

Carla Cavicchini








 

 

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