UN CALDO ABBRACCIO D’ARTE |
Notizie - Cronache |
Martedì 09 Luglio 2024 21:15 |
Risveglio al ‘Muraless Art Hotel’ tra brioche e cappuccino
Palcoscenico internazionale per “Muraless Art Hotel”, splendida struttura di Castel d’Azzano ad un tiro di schioppo da Verona che vede riconosciuta la sua unicità come un vero e proprio scrigno d’arte grazie a questo ’hotel-galleria’ d’eccellenza pura, capace di varcare la “WorldHotel” offrendo sensazioni assolutamente uniche agli ospiti - pure colorate – confermandone il tratto distintivo in ogni parte del globo. “Tra scienza, umanoidi, intelligenza artificiale nonché ‘pausa Covid in cui pensare’, le idee sono saltate a mille , spiega GianMaria Villa, Fondatore e presidente del “Velox Group e Proprietà Muraless Art Hotel” sottolineando che l’arte e la città scaligera, sono intramontabili come “Giulietta e Romeo” in tutto il mondo. Quindi fatti che parlano chiaro grazie ai 65 ‘street-art’e 94 camere, in cui l’eccellenza italiana si contraddistingue come quel pavimento d’accoglienza diventato opera pure lui, grazie all’innata estrosità dipinta. Chiara Canali curatrice artistica di tale progetto, osserva che il luogo ricorda più un museo che un hotel visto l’ampio bagaglio artistico che si snoda tra fumetto, illustrazioni varie ed altro ancora, per ciò che è altamente rappresentativo in Italia . E se tali artisti prima venivano catalogati ‘imbrattatori da denuncia’ - attualmente godono invece di doveroso rispetto . Parliamo di pittori che si sono sbizzarriti in opere anche avveniristiche spaziando dalla moda, alla scienza, all’enogastronomia, architettura, ed ancora design e motori, colorando Einstein, Monna Lisa, Disney, Minny e Topolino, in compagnia di film d’autore, ed altro ancora. Una vera e propria delizia in cui è sempre entusiasmante spalancare gli occhi per inizialmente tecniche da ‘canovaccio,’ seguite poi da ‘mano libera’ con tanto di bozzetti. Un caldo abbraccio in cui si mescolano, stili, linguaggi e forme espressive, come i tocchi sobri dei corridoi del Muraless. Decisamente una bella avventura, con ancora quella stanza tattile dove anche l’ospite può divenire artista.
Concordi anche gli altri relatori quali Sara Digiesi “CEO BWH Hotels Italia & Malta” dicendo che è basilare avere una buona visibilità internazionale e globale grazie alla affiliazione. “Pertanto evviva le piattaformi, per tale complesso d’albergo-museo capace di riscuotere successo internazionale. “
Wytze Van Den Berg nelle vesti di” Vice Presidente EMEA World-Hotels”, si dichiarava onorato d’ annunciare l’ingresso nel Gruppo Muraless Art Hotel con il brand World HotelsCrafted quale appunto brand nel trasformare l’ordinario in straordinario. “Pertanto una destinazione fantastica da esplorare assieme anche ai i 57 milioni di soci Rewards ,che sicuramente rimarranno stupiti da simile magnificenza” Oscar Chemello A.D. Muraless Art Hotel rivelando tal progetto unico nel suo genere a livello mondiale, identificava in World Hotels Crafted ‘ a misura ‘ per l’importanza detenuta. Questo mantenendone l’identità in un percorso , ben strutturato a tavolino. Non mancava poi di raccontare dell’apertura dell’Accademy in Egitto, il cui personale viene istruito in maniera approfondita su ogni aspetto teorico e pratico, creando una vera e propria scuola di alta formazione in loco: prima in Egitto e poi nell’Hotel veronese garantendo il massimo al cliente.
“I social sono dei buoni canali di comunicazione, qui vengono usati come del resto fanno anche i clienti e, dal momento che le buone idee volgono a mille migliorando sempre il tutto, paragonerei tutto questo ad un progetto non finito, a quel camaleonte capace di mutar pelle, fermo restando tuttavia l’alta soddisfazione respirata. L’intenzione è quella di prodigarci verso nuove mete, nuove idee come ad esempio la navetta per gli spostamenti in centro ed altri pacchetti ad hoc, come l’enogastronomia, risultante decisamente ,ottima carta vincente.” Terminava Fabrizio Doria “Chief Development Officer – BWH Hotels Italia & Malta” decretando tale complesso ‘vetrina d’autore’ nel mondo intero, via dall’ omologazione, in un contest unico e d’avanguardia.
“ Divenendo pertanto competitori nel mondo. Poiché avere una sede italiana con oltre 90 professionisti al servizio degli albergatori e del proprio staff , risulta elemento differenziante per ‘ Muraless’, nella brand selection.” Decisamente un buon progetto vincente per ‘ Muraless ‘ entrato a far parte di “BWH Hotels” con il brand “World Hotels Crafted”. Prestigioso brand che include alberghi che spiccano per quel ‘ design tailor- made ‘ che ne racconta appunto la storia, offrendo agli ospiti esperienze autentiche, indimenticabili ed innovative, quale l’imponente facciata esterna realizzata da Mr. Brainwash, conosciutissimo per la sua ‘pop-art’. Non a caso l’unicità di tale hotel è rappresentata da quella galleria d’arte vivente e da vivere , grazie al decoro di quei 50 artisti nazionali ed internazionali, che seguono la corrente della ‘ street-art’. Parliamo d’una vera e propria esperienza immersiva che celebra l’alta creatività, coniugando innovazione scientifica e arte rinascimentale, senza tralasciare volutamente, le vere e proprie icone della musica e del cinema.
Incuriositi presso le varie stanze, ecco che ci accoglie il “Barolo Valpolicella”, ed ancora gli splendidi mosaici romani, la Roma eterna di Giulio Cesare e i suoi Papi, accanto a soggetti d’animazione animalesca. Dante è presente per la ‘Via Nova’, lo strazio per Beatrice, con tanto di Dea a mò di rappresentazione. Venendo ai tempi nostri, Gianni Versace bello come una statua greca, racconta l’Art – Decò nel bel mosaico di tessere squisitamente dorate. Ecco spuntare la Turandot, ed ancora quel ‘pandoro’ all’Arena di Verona. Seguono la ‘Ducati’ con le sue moto, non mancando nell’altra camera, la plasticità del David Michelangiolesco. Stupenda la veduta per il Tiepolo; una rivisitazione - pandemia Covid - d’immagini sacre, con medici mascherati, l’imponente figura papale, ed ancora “La Morte” che s’affaccia silenziosamente verso l’oltretomba.
Benvenuti pertanto in questo ‘sposalizio-culturale’ che si presta altamente per spazi moderni e funzionali. Adattissimo per riunioni ed eventi, è posto in una posizione strategica per management, estremamente vicino alla Fiera di Verona e principali vie di comunicazione. Non un sogno, bensì una realtà multicolor da vivere, esplorare e ricordare. E quindi da ritornare! Carla Cavicchini |
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