Scienza & Vita di G. Cevolani |
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Venerdì 24 Novembre 2023 15:51 |
VITAMINE SUGLI ASTEROIDI LA VITA NATA DAL BOMBARDAMENTO DI CORPI CELESTI SULLA TERRA
Lo spazio ha sempre affascinato l'uomo sin dai tempi più antichi, luogo ricco di misteri, oscurità e... asteroidi. Non prendiamoci però in giro. Sin da quando alle elementari ci è stato detto che tra le varie teorie sull'estinzione dei dinosauri c'è anche quella dell'asteroide precipitato sulla Terra 65 milioni di anni fa, vediamo l'asteroide come un formidabile killer che non lascia scampo alla vita sul pianeta. Addirittura molto peggio del terrorismo che soprattutto in questo secolo funesta la nostra esistenza. Film come Meteor del 979, Armageddon e Deep Impact entrambi del 1998, Cercasi amore per la fine del mondo del 2012, Impact Earth del 2015......, sono solo un aperitivo della lunga fila di proiezioni a sfondo catastrofico che ci raccontano e dipingono solo il lato raccapricciante della medaglia; quello della catastrofe cosmica che puo' portare alle estinzioni di massa, come peraltro è accaduto più volte nel corso della storia del pianeta. Ci siamo dimenticati però di parlare anche dell'altra faccia della medaglia: gli impatti con la Terra di questi corpi celesti (che di celestiale anno poco perchè sono brutti e pieni di buchi), senza dimenticare che ancora oggi costituiscono un potenziale pericolo per la Terra, hanno modificato il corso della vita, se non addirittura hanno cooperato a crearla e/o arricchirla trasportando sul pianeta materiale organico precursore della vita. In un periodo compreso tra 4,1 a 3,8 miliardi di anni (Ga) ha avuto luogo un evento conosciuto come il bombardamento tardivo pesante ( LHB ), durante il quale un numero sproporzionatamente elevato di asteroidi ricchi di acqua, minerali idrati e materiale organico si scontrò con i primi pianeti terrestri del sistema solare interno, tra cui , Venere , Terra e Marte. Faremmo bene ad assegnare a questo evento una maggiore imMercurioportanza di quella riservata finora, quando affrontiamo il problema dell'insorgenza della vita sul nostro pianeta natale. I campioni dell'asteroide Ryugu analizzati sulla Terra Una risposta oseremmo dire 'vitale' è arrivata di recente alla conclusione di un'importante missione 'asteroidale' - la missione Hayabusa-2 della Jaxa (l’Agenzia Spaziale Giapponese) che ha raccolto e consegnato alla Terra campioni dell'asteroide Ryugu. La sonda giapponese ha riportato sulla Terra campioni dell'asteroide Ryugu dopo una complicata manovra di avvicinamento avvenuta nel febbraio 2022, con successivo touchdown dell’asteroide. Ryugu, un corpo di 870 metri di diametro che interseca pericolosamente l’orbita della Terra . Nel marzo 2023, dall'analisi dei campioni di Ryugu, un team di ricercatori guidato dal professore Yasuhiro Oba dell’Università di Hokkaido, ha trovato l’uracile, una delle basi azotate che compongono l’RNA.
Le basi azotate dell’RNA sono molecole contenenti le istruzioni su come costruire e far funzionare gli organismi viventi. Nei campioni di Ryugu è stato rilevato anche l’acido nicotinico, noto come vitamina B3 o niacina e altre molecole biologiche, tra cui una selezione di amminoacidi, ammine e acidi carbossilici, che si trovano rispettivamente nelle proteine e nel metabolismo. Secondo i nuovi esperimenti di laboratorio effettuati da un team di ricercatori finanziati dalla NASA, la vitamina B avrebbe potuto essere prodotta su granelli di polvere ghiacciata nello spazio, e successivamente trasportata sulla Terra da meteoriti e comete. La vitamina B3 viene utilizzata per costruire NAD (Nicotinammide Adenina Dinucleotide), essenziale per il metabolismo degli esseri viventi ed è probabilmente di origine antica. Il risultato di queste analisi supporta la teoria della panspermia secondo cui l'origine della vita può essere stata assistita da una fornitura di molecole biologicamente importanti prodotte nello spazio e portate sulla Terra da impatti di comete e meteoriti.
Vitamine B3 nello spazio: una scoperta rivoluzionaria
In un recente articolo di Karen Smith e collaboratori, si sostiene che la Terra ai primordi avrebbe potuto ricevere provviste di vitamina B3 arrivate a bordo di meteoriti/asteroidi cadute sul pianeta. "Abbiamo scoperto che i tipi di composti organici presenti nei nostri gel prodotti in laboratorio corrispondono molto bene a quelli che si trovano in alcune meteoriti", ha affermato Karen Smith del Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland. Secondo la ricercatrice, ciò suggerisce che questi importanti composti organici nelle meteoriti carbonacee, geneticamente e mineralogicamente affini agli asteroidi ricchi di carbomio come Ryugu (il 75% degli asteroidi della fascia Principale tra Marte e Giove), possono essere originati da semplici gel molecolari nello spazio. LaVitamina B3 , oltre a essere presente negli alimenti, può essere prodotta anche in maniera autonoma dal corpo umano usando il triptofano, un aminoacido presente che si trova in pesce, carne e formaggi magri. Questo aminoacido è fondamentale per il benessere psichico perché coinvolto nella produzione della serotonina, ormone che svolge un’azione rilassante sull’umore e sull’equilibrio mentale. |
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