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Sabato, 27 Aprile 2024
FI - ANISH KAPOOR PDF Stampa E-mail
Scritto da Giuseppe Arno   
Lunedì 30 Ottobre 2023 14:45



ANISH KAPOOR

                                           Untrue Unruel

 

    I suoi comandamenti? Disobbedisci, disapprova, disconosci!

 

 


 L’artista Anish Kapoor pacato e tranquillo a Palazzo Strozzi di Firenze col suo occhio acuto e profondo parlando delle sue esposizioni  nella città gigliata - sino al 4 febbraio 2024 -  analizza il tempo odierno in un clima di sospetto culturale in cui l'illusorio però va alla vita e alla condizione umana. La speranza per la cultura è insita in lui tanto che spiega che i musei dovrebbero essere gratuiti specie per i giovani poiché il sapere non deve avere né colori né confini rifacendosi alla politica dell'essere con tanto di citazioni di Paul Valery…”Una brutta poesia sparisce.”

 

 “Amo osare  - racconta  - e quindi la mia arte si manifesta similmente, quanto agli oggetti vuoti qui esposti, sono pieni di concetti che ogni individuo tramuta a proprio piacere in collaborazione con i vari specchi  - riflessi nel classicismo della sala.

 

 L’alto creativo viene dal profondo  - prosegue -  e, portando un esempio,  l'osservazione su quella creazione scura, nera, rimane come scompare in quanto l'oggetto va al di là dell'esserlo ribadendo che l'oggetto stesso serve all'artista per modellarlo.”

 

‘Svayambhu’ del 2007 è un monumentale blocco di cera rossa che plasma la sua materia informe nel rapporto che attraversa mentre  ‘Angel’ del 1990, racconta di grandi sculture in pigmento bleu intenso che sembrano trasformare lastre di ardesia in pezzi di cielo. Proseguendo ‘Vertigo’ e ‘Newborn’, sono vere e proprie opere specchianti che riflettono e deformano lo spazio e  mentre ‘ Endless Column ‘ rappresenta la grande colonna che sembra oltrepassare i limiti dello spazio fisico, ‘ Non Object Black  ‘racconta che attraverso il celebre pigmento nero ‘Vantablack’, esso è  capace di assorbire più del 99,9% della luce visibile, proponendo una meditazione sulla immaterialità capace di permeare il nostro mondo.

 

In precedenza il vario parterre di relatori osservava Firenze stessa città antica di arti,  di corporazioni, di mecenati,  proseguendo che la cultura allarga i confini e che le Fondazioni sono basilari per tutti i paesi visto che la dimensione filantropica è fondamentale.

 

 Kapoor rivoluzione l'idea di scultura nell'arte contemporanea in un sottile dialogo fatto di monumentali installazioni, forme conturbanti, nonché ambienti immersivi. Altamente significativa la nuova produzione ideata in dialogo con l'architettura del cortile rinascimentale acuendo i sensi dello spettatore tra spazi vuoti e pieni, nonché superfici assorbenti e riflettenti. L'idea di Kapoor  è quella d'unificare le varie forme architettoniche con pittura e scultura in delicati equilibri che si avvalgono di cera, silicone, acciaio, pietra e pigmento mettendo in discussione il confine tra plasticità ed immaterialità, sino ad esplorare il territorio dell'inverosimile  e dell'irreale.

 

Tutto questo nella sua indole di ragazzaccio ribelle poiché la disobbedienza è il dovere dell'artista. I suoi comandamenti sono:disobbedisci, disapprova, disconosci! Osservando tuttavia i suoi vissuti in paesi protestanti dove è bandito il femminile!!! trasformando la società in gerarchia maschile!  Non è quindi toccante il pensiero – osserva – del  cattolicesimo italiano che  si aggrappa al femminile quale presenza psichica?

 

 Palazzo Strozzi gioiello rinascimentale progettato da Filippo Strozzi alla fine del Quattrocento  - edificio simbolo dell'Umanesimo -  ben si aggrada a Kapoor  catalizzando l'energia di uno spazio sino a mettere in relazione il contesto in sofisticata opera di trasformazione. Egli ama destabilizzare, vero e falso si dissolvono nella sua mentalità visto che  troppo ordine distrugge il modo in cui l'opera interagisce con lo spettatore. Non a caso la cera, la ‘Sua’, cera, evoca vulnerabilità nonché effimerità della carne e dell'esistenza.

 

 Risultato? Interiore di corpi violati e sanguinanti.

 

La mostra “Anish Kapoor – Untrue Unreal “ a cura di  Arturo Galansino, è  promossa e organizzata dalla fondazione Palazzo Strozzi di cui il main supporter è la Fondazione Cassa  di Risparmio di Firenze. Sostenitori istituzionali: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di commercio di firenze,  Comitato dei partner di Palazzo Strozzi. Main partner;Intesa San Paolo con il contributo di Città metropolitana di Firenze e con il supporto di Maria Manetti Shrem, Fondazione Hillary Merkus Recordati. Si ringrazia: Galleria continua.

 

 Sponsor; Unicoop Firenze. Sponsor tecnici Trenitalia, la Feltrinelli, Ufficio turismo Città Metropolitana di Firenze, La Rinascente, Destination Florence Convention & Visitors Bureau.

 

Info: 055- 26.45.155  - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

 

Carla Cavicchini

 



Ultimo aggiornamento Lunedì 30 Ottobre 2023 14:53
 

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