L’11 agosto 1816 a Luxor, in Egitto, il gigantesco busto di Ramses II viene caricato su un’imbarcazione sul Nilo direttamente dall’Inghilterra. A dirigere i lavori è un italiano: Giovan Battista Belzoni. Sarà proprio quest’uomo di 38 anni e dal fisico statuario ad ispirare George Lucas per il suo Indiana Jones. E sarà lui il protagonista del quinto episodio de Il mio nome è Leggenda, la nuova produzione originale Sky Arte con Matilda De Angelis ideata e realizzata da Bottega Finzioni. La nuova puntata andrà in onda martedì 28 dicembre 2021 alle 21.15 su Sky Arte e sarà disponibile on demand e in streaming su NOW.
Giovanni Battista Belzoni, padovano, sembra aver vissuto tante vite diverse. Alto più di due metri e dotato di un fisico da culturista, in passato ha dimostrato la sua forza in spettacoli circensi in giro per il mondo. Ma per spostare il busto di Ramses II, pesante più di 7 tonnellate, serve un’altra qualità: l’ingegno. Sfruttando le sue conoscenze di ingegneria idraulica, piuttosto che le sue scarse nozioni archeologiche, Belzoni riuscì a portare a compimento l’impresa, che segnò l’inizio di altre “imprese” archeologiche.
Belzoni visse la sua straordinaria avventura in Egitto dal 1815 al 1819 tramite tre spedizioni in un periodo in cui impossessarsi di oggetti d’arte, sculture, statue dell’antica civiltà egizia rappresentava un’occasione di prestigio per gli Stati europei. Giovanni Belzoni si mise a viaggiare per il Paese scoprendo monumenti di grande valore, dedicandosi a scavi e a prospezioni archeologiche in zone anche poco note.
Nel 1819 Belzoni fece ritorno in Inghilterra, avendo procurato al British Museum importanti monumenti egizi, grazie ai quali la modesta collezione egizia era diventata molto importante. Questa è la storia di un uomo burbero ma appassionato, dotato di grande forza ma anche di un multiforme ingegno.
Saranno proprio queste qualità ad ispirare Indiana Jones, il personaggio protagonista di una delle saghe di maggior successo di George Lucas.