"Fusse che fusse la vorta bbona" |
![]() |
![]() |
![]() |
Notizie - Italia |
Giovedì 06 Maggio 2021 21:41 |
Più ponte per tutti. Il mosaico di FusiDi Carlo Fusi | 05/05/2021 - Il ponte sullo Stretto di Messina è una di quelle opere che possono segnare il futuro. Non con i fondi del Pnrr, ma con quelli nazionali, per dimostrare di essere in grado di fare cose importanti e durature. Anche un pizzico avveniristiche. L’editoriale di Carlo Fusi Mettiamo che il signor Franz Schäfer, residente a Stoccarda, operaio della Mercedes, decida di passare le vacanze in Italia. È probabile che decida di recarsi al Sud, dove il mare è bello e le località accoglienti (pure al Nord ma il signor Schäfer è teutonico e decisionista: ha letto un opuscolo sul Meridione, gli piaciuto e ha detto alla famiglia: quest’anno andiamo lì).
E c’è un’opera che da decenni aspetta di essere realizzata e che proprio a quelle esigenze risponde, per significare che il passato è alle spalle e il signor Schäfer può prenotare tutti gli anni le vacanze nel Belpaese. L’opera è il Ponte sullo Stretto che da qualche decennio fomenta il dibattito pro e contro, costringe agli straordinari solerti funzionari ministeriali, ingolfa di progetti i cassetti dei ministeri interessati e poi finisce nel nulla di benaltristi o contrari per definizione. Chissà se stavolta qualcosa cambierà. Potenziamento della Salerno-Reggio Calabria e Pronte sullo Stretto non sono tra i progetti finanziabili dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tuttavia il ministro Mara Carfagna ha assicurato che i soldi si possono trovare lo stesso: “Si può fare anche con fondi nazionali, con finanziamenti italiani”. Questo perché si tratta “di un’opera strategica”. In molti hanno detto e scritto che il Recovery, e più in generale il Next Generation Ue, possono svolgere per l’Italia la funzione che svolse il piano Marshall nel dopoguerra. È vero fino ad un certo punto. Perché se è vero che la priorità è centrare il bersaglio della ripresa e riavviare dopo vent’anni la crescita, è altrettanto necessario – e, appunto, strategico – impiegare la messe di risorse non solo per rimettere in sesto ma soprattutto per trasformare il Paese. Per dotarlo di infrastrutture che valgano nei prossimi decenni, per concretizzare una visione che abbia il pregio della lungimiranza e anche quello di farlo diventare una land of opportunity per le future generazioni.
Chissà se stavolta i sogni o i progetti possano diventare realtà. A dispetto dei tanti gufi, le condizioni ci sono: e non solo quelle economiche. Quello che finora è mancato è il coraggio. E se non ce l’ha SuperMario, chi altri? Fonte: Più ponte per tutti. Il mosaico di Fusi - Formiche.net |
Ultime Notizie

Mimmo Leonetti nella sua visione del 4 luglio Massoneria Dietro la nascita... Leggi tutto...

ROMA\ aise\ - Sono stati pubblicati sul sito della Farnesina i... Leggi tutto...
Rivista La Gazzetta
Edizione 41![]() |
40 | 39 | 38 | 37 | 36 | 35 | 34 | 33 | 32 31 | 30 | 29 | 28 | 27 | 26 | 25 | 24 | 23 22 | |