La Gazzetta Online

QUALCOSA SUL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA (CSM)

E SUL PALAZZO DEI MARESCIALLI CHE L’OSPITA

Roma – Il Palazzo dei Marescialli, in piazza dell’Indipendenza 6, è sede del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), organo di rilievo costituzionale dell’ordinamento politico nazionale, di governo autonomo della magistratura italiana ordinaria, retto dal presidente della Repubblica e composto da 27 membri.

Fu introdotto in Italia durante il periodo monarchico e nominato per la prima volta all’art. 4 della legge 14 luglio 1907, n. 511, che lo collocò presso il ministero della Giustizia con funzioni prevalentemente consultive ed amministrative riguardanti le nomine di certe cariche all’interno della magistratura. La Costituzione repubblicana ne mutò connotati e poteri, da quelli consultivo-amministrativi in un ministero ad altri d’autogoverno.

La finalità di fondo è assicurare l’autonomia e l’indipendenza della magistratura dagli altri apparati dello Stato, soprattutto dall’esecutivo ed in base al principio di separazione dei poteri sancito dalla Costituzione della Repubblica italiana.

La materia è regolata dalla legge 24 marzo 1958, n. 195, più volte modificata arrivando, infine, alla legge 28 marzo 2002, n. 44.

Il CSM s’è insediato ufficialmente il18 luglio 1959 al Quirinale rimanendovi fino a quando, il 15 febbraio 1962, trovò nuova sede nel Palazzo dei Marescialli. Edificio sorto tra il 1937 ed il 1938 sostituendo una palazzina preesistente all’angolo di piazza dell’Indipendenza con via San Martino della Battaglia.

Pochi sanno che sotto i cortili sono state ricavate due autorimesse distinte per le “auto blu” dei… “pezzi grossi”. E che l’accesso al livello interrato funziona per mezzo d’un ascensore per auto IdealPark, strutturato con una portata di 3.500 kg per il trasporto delle vetture blindate.

Testo e foto di Claudio Beccalossi