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Venerdì, 19 Aprile 2024
Toscana Gay Pride: grande festa per il primo corteo a Firenze PDF Stampa E-mail
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Notizie - Regione Toscana
Domenica 19 Giugno 2016 05:44

Nastrini rossi e adesivi con l’immagine di #westandwithorlando . Un minuto di silenzio in Piazza Indipendenza per commemorare le vittime della strage di Orlando e la testimonianza di un ragazzo russo perseguitato nel suo Paese per il suo orientamento sessuale. C'era anche il Sindaco Nardella



FIRENZE- Lo striscione “Fatti di Pride. L’orgoglio è contagioso” alla testa del grande corteo che ha sfileto attraversando via della Colonna, Piazza S.S. Annunziata, Piazza San Marco, via Cavour, via De' Martelli, Piazza del Duomo, via de' Cerretani, via del Giglio, Piazza San Lorenzo, ancora via Cavour per poi imboccare via Ventisette Aprile e arrivare a Piazza della Indipendenza per il momento finale dal palco.

Un grande, coloratissimo corteo, una festa allegra e pacifica piena di musica, sorrisi e palloncini arcobaleno. In tre parole, il Toscana Gay Pride; il primo a Firenze che ha risposto a braccia aperte all'appello degli organizzatori, insieme a tanti sindaci con i gonfaloni da tutta la regione, ad associazioni per i diritti, a tante altre nate in ricordo di vittime innocenti (tra tutte quella dei familiari delle vittime sulla Moby Prince) e naturalmente tutto il popolo lgbtqi. "Mi pare che si qui si colga il grande confine tra chi ha paura della libertà, del cambiamento, del "diverso" in un mondo che invece è in continua trasformazione. E allora risponde chiudendosi dietro a muri di razzismo, omofobia, nazionalismi. Invece al cambiamento deve cercare e dare risposte una sinistra coerente attraverso un confronto culturale, anche deciso, che consenta alle persone di realizzarsi pienamente, in sintonia con le richieste che la parte migliore della società avanza, anche con belle manifestazioni come questa, belle, serene, per una libertà sempre più grande di cui non si deve mai aver paura" ha affermato il presidente Enrico Rossi, in prima fila con gli amministratori toscani nel corteo partito da Piazza D'Azeglio. Rossi ha poi ripetuto il suo positivo giudizio sulla legge per le unioni civili "un primo passo importante, cui si dovrà far seguire una buona legge sulle adozioni". "Ho già detto che non personalmente non vedo con favore la cosiddetta maternità surrogata –interviene Susanna Cenni, parlamentare del Partito democratico– ma su un buon provvedimento sulle adozione la sinistra sa da che parte stare".

“Il Pd – prosegue la parlamentare toscana - ha mantenuto un impegno fondamentale con l'approvazione della legge Cirinnà, raggiungendo un traguardo atteso da decenni e sollecitato dalle istituzioni europee. Un passo importante ma sicuramente un primo step, perché non bisogna ritenere "esaurita la pratica".

Presente la consigliera comunale Miriam Amato di Alternativa Libera, che sottolinea: “Agli occhi dei bambini non c'è differenza nell'amore, le costruzioni mentali culturali si formano nel tempo, ingabbiando le persone con etichette e preconcetti. I bambini riconoscono l'amore e lo legittimano”.

“E’ importante essere in tanti –queste le parole di Luigi Dallai, deputato del Partito democratico- istituzioni, associazioni, semplici cittadini per esprimere la nostra vicinanza ad una comunità che è vittima di aggressioni e discriminazioni quotidiane, che troppo spesso passano in silenzio, finché non diventano tragedie come quella di qualche giorno fa ad Orlando. Il poter mostrare ciò che si è, il considerare l'orientamento sessuale e l'identità di genere come qualcosa di innato e non qualcosa da nascondere è parte delle nostre libertà. Portare in piazza l’orgoglio, oggi, è la migliore risposta che possiamo dare alla minaccia del terrorismo, che con la paura vuole restringere gli spazi democratici e renderci meno liberi”.

Anche Kairos, il gruppo di cristiani gay, lesbiche e trans di Firenze ha portato nel colorato Pride fiorentino la testimonianza del cammino dei cristiani LGBT ed il racconto dell’accoglienza inclusiva di tante parrocchie fiorentine e dei preti e suore che li accompagnano. Il loro cammino terminerà domenica 19 giugno quando il gruppo Kairos, insieme ad altri gruppi Cristaini LGBT, si salirà in pellegrinaggio a piedi al Santuario mariano di Boccadirio dove concluderà, anche quest’anno, il suo cammino di riconciliazione.

Fonte: http://www.nove.firenze.it/toscana-gay-pride-grande-festa-per-il-primo-corteo-a-firenze.htm

Redazione Nove da Firenze

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