Template Tools
Venerdì, 19 Aprile 2024
Lahore: Papa, un crimine vile e insensato, fermare la violenza PDF Stampa E-mail
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Notizie - Religione
Lunedì 28 Marzo 2016 09:53

Al Regina Coeli ha ricordato la strage in Pakistan di ieri. E su Twitter: ogni cristiano è un 'cristoforo', portatore di Cristo


Papa Francesco recita il Regina Coeli -  foto ANSA

Il Papa ha oggi ricordato al Regina Caeli l'"esecrabile attentato" che ha insanguinato la Pasqua ieri in Pakistan, facendo "strage di tante persone innocenti" e "della minoranza cristiana", e ha espresso la sua "vicinanza" ai colpiti "da questo crimine vile e insensato". Francesco fa appello alle autorità "perché compiano ogni sforzo per ridare sicurezza e serenità alla popolazione e, in particolare, alle minoranze religiose più vulnerabili", e prega Dio "affinché si fermino le mani dei violenti, che seminano terrore e morte".

"Ieri, nel Pakistan centrale, la Santa Pasqua è stata insanguinata da un esecrabile attentato, che ha fatto strage di tante persone innocenti, per la maggior parte famiglie della minoranza cristiana - specialmente donne e bambini - raccolte in un parco pubblico per trascorrere nella gioia la festività pasquale", ha detto il Pontefice dopo la preghiera mariana in Piazza San Pietro. "Desidero manifestare la mia vicinanza a quanti sono stati colpiti da questo crimine vile e insensato, e invito a pregare il Signore per le numerose vittime e per i loro cari", ha proseguito. "Faccio appello alle Autorità civili e a tutte le componenti sociali di quella Nazione - ha detto ancora il Papa -, perché compiano ogni sforzo per ridare sicurezza e serenità alla popolazione e, in particolare, alle minoranze religiose più vulnerabili". "Ripeto ancora una volta - ha aggiunto - che la violenza e l'odio omicida conducono solamente al dolore e alla distruzione; il rispetto e la fraternità sono l'unica via per giungere alla pace". "La Pasqua del Signore - ha concluso Francesco - susciti in noi, in modo ancora più forte, la preghiera a Dio affinché si fermino le mani dei violenti, che seminano terrore e morte, e nel mondo possano regnare l'amore, la giustizia e la riconciliazione". "Preghiamo tutti per i morti di questo attentato, per i familiari, per le minoranze cristiane ed etniche di quella nazione", ha quindi aggiunto 'a braccio' prima di recitare con i fedeli un'Ave Maria.

Pasqua dia speranza anche davanti a eventi più negativi - "In questo Anno giubilare siamo chiamati a riscoprire e ad accogliere con particolare intensità il confortante annuncio della risurrezione: 'Cristo, mia speranza, è risorto!'. Se Cristo è risuscitato, possiamo guardare con occhi e cuore nuovi ad ogni evento della nostra vita, anche a quelli più negativi". Lo ha detto papa Francesco parlando ai fedeli in Piazza San Pietro prima del Regina Caeli, la preghiera che in questo tempo pasquale sostituisce l'Angelus. "In questo Lunedì dopo Pasqua, detto 'Lunedì dell'Angelo' - ha sottolineato -, i nostri cuori sono ancora ricolmi della gioia pasquale. Dopo il tempo quaresimale, tempo di penitenza e di conversione, che la Chiesa ha vissuto con particolare intensità in quest'Anno Santo della Misericordia; dopo le suggestive celebrazioni del Triduo Santo; sostiamo anche oggi davanti alla tomba vuota di Gesù, e meditiamo con stupore e riconoscenza il grande mistero della risurrezione del Signore". "La vita ha vinto la morte - ha proseguito -. La misericordia e l'amore hanno vinto sul peccato! C'è bisogno di fede e di speranza per aprirsi a questo nuovo e meraviglioso orizzonte. E noi sappiamo che la fede e la speranza sono un dono di Dio e dobbiamo chiederle: 'Signore dacci la fede, Signore dacci al speranza: ne abbiamo tanto bisogno'. Lasciamoci pervadere dalle emozioni che risuonano nella sequenza pasquale: 'Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto'". "I momenti di buio, di fallimento e anche di peccato possono trasformarsi e annunciare un cammino nuovo - ha concluso -. Quando abbiamo toccato il fondo della nostra miseria e della nostra debolezza, Cristo risorto ci dà la forza di rialzarci. Se ci affidiamo a Lui, la sua grazia ci salva! Il Signore crocifisso e risorto è la piena rivelazione della misericordia, presente e operante nella storia. Ecco il messaggio pasquale che risuona ancora oggi e che risuonerà per tutto il tempo di Pasqua fino a Pentecoste".

"Gesù Cristo è risorto! L'amore ha sconfitto l'odio, la vita ha vinto la morte, la luce ha scacciato le tenebre!". Questo il testo diffuso oggi da papa Francesco sul suo account @Pontifex in occasione della Pasqua.

fonte: http://www.ansa.it/giubileo/notizie/2016/03/27/papa-cristo-e-risorto-amore-sconfitto-odiovita-vinto-morte_9d22b28a-84bc-4463-8f1f-7e01b7535649.html

Aiutaci a informarti meglio visitando il sito: www.rivista.lagazzettaonline.info
 

 

Ultime Notizie

Ratzinger ci ha lasciati...
Mitra, paramenti rossi e albero di Natale: la salma di Ratzinger in Vaticano 1... Leggi tutto...
Dal Vaticano il "siluro" al patriarca Kirill
  "È eresia...". Dal Vaticano il... Leggi tutto...
Domenica delle Palme a “Cristianità”
Rai Italia: la Domenica delle Palme a “Cristianità” 09/04/2022... Leggi tutto...
La lettera del Papa emerito Ratzinger
  Ratzinger, lettera e addio: cosa ha scritto Benedetto    ... Leggi tutto...

Rivista La Gazzetta

 
Edizione 41
La Gazzetta 41
 

40 | 39 | 38 | 37 | 36 | 35 | 34 | 33 | 32

31 | 30 | 29 | 28 | 27 | 26 | 25 | 24 | 23

22 |