In un depliant d’un hôtel a Joppolo, in Calabria, persiste la réclame d’una spiaggia
prima del passaggio dell’ondata di maltempo che, mesi fa, ha messo in ginocchio la regione –
Il presente è ben diverso, con resort e dotazioni turistiche rase al suolo e tolte di mezzo –
La soluzione accettata di buon grado? “Dirottare” i clienti su un altro litorale
Joppolo (Vibo Valentia) – Riaperto nello scorso luglio dopo aver imboccato un malinconico “viale del tramonto” (ad appena un decina d’anni dalla sua costruzione) ed a cui s’erano aggiunti i drastici effetti del maltempo, il Cliffs Hôtel situato in Contrada San Bruno Melia, presso Joppolo (Vibo Valentia), a poca distanza dagli scogli della costa calabrese sul mar Tirreno, s’è subito rimboccato le maniche nell’accoglienza dei turisti alla ricerca di scorci e sensazioni nuovi, con la garanzia, però, dell’ospitalità alberghiera e della ristorazione a… quattro stelle.
Purtroppo, il depliant che gli ospiti trovano ancora alla reception dell’hôtel reclamizza marginalmente recenti trascorsi più che la stretta attualità. Infatti, riporta foto e descrizione del Cliffs Resort ormai passato a… miglior vita per asseriti danni catastrofici causati dalle intemperie, anche se qualcuno, sottobanco, suggerisce altre motivazioni meno… naturali (interferenze di capitaneria di porto, concorrenza sleale, mano della ‘ndràngheta etc.).
Ciò che viene descritto con tanto di foto appare, quindi, come l’evocazione d’un defunto durante una seduta spiritica. “A poco meno di 150 mt. si staglia la bella spiaggetta del ‘CLIFFS RESORT’, sul litorale di scoglio che degrada dolcemente verso il limpido mare joppolese. Essendo il fondale marino ricco di scogli, l’accesso alla balneazione è stato facilitato da appositi pontili a scaletta, che permettono un’agevole entrata in acqua. Ad una banchina in erba sintetica, posizionata fronte mare, fa da contrafforte una bella spiaggetta di sabbia riportata, dove anche i bambini possono sostare e giocare senza difficoltà. Sia sulla banchina che sulla spiaggetta vengono posizionati ombrelloni e sedie a sdraio (…). A completare le dotazioni di spiaggia, servizi igienici, docce, canoe”.
I gestori del Cliffs Hôtel, per ovviare all’abbattimento del resort e all’indisponibilità di attrezzature sulla spiaggia rocciosa “sottocasa”, sono stati costretti ad organizzare per i clienti un servizio navetta verso le accoglienti e sabbiose sponde di Nicotera Marina, ad una ventina di minuti di percorrenza da un versante all’altro lungo la costa. Una soluzione alternativa dettata dall’emergenza che, comunque, è stata accettata volentieri (poteva essere altrimenti?) dalla clientela prevalentemente del centro-sud… Rimane, comunque, il rammarico per l’area prima arricchita dal resort ed oggi desolatamente abbandonata…
LE FOTO PRESENTI SUL DEPLIANT DEL CLIFFS HÔTEL
LA ZONA COSTIERA ALLO STATO ATTUALE
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