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Pasqua é la festa più importante della cristianità  e naturalmente la più attesa.

La Pasqua viene celebrata nella Chiesa cristiana in memoria della resurrezione di Gesù Cristo. I documenti più antichi ci confermano che questa solennità ha la stessa data della nascita del cristianesimo, che è stata stabilita dai tempi degli apostoli, testimoni oculari della Resurrezione di Gesù Cristo Salvatore. I cristiani in tutto il mondo festeggiano naturalmente la grande festa pasquale pure se in diverse date la Risurrezione del Signore (la Pasqua ortodossa, per esempio, non coincide con quella cattolica poiché la chiesa ortodossa non ha ancora accettato la riforma gregoriana del calendario, quindi, il più delle volte, cade successivamente). Alcune tradizioni e simbologie come l´agnello e le uova però sono mantenute in gran parte del mondo, mentre altre tradizioni variano a seconda dei costumi di ciascun paese e della sua storia religiosa. Per quanto riguarda la data in cui debba essere festeggiata la Santa pasqua, la questione fu a lungo dibattuta e si cercò per diversi anni di risolverla, ma fu solo con il Concilio di Nicea, nel 325 d.C., che si stabilì di festeggiarla nello stesso giorno per tutta la cristianità. Di stabilire di volta in volta la data fu incaricata la chiesa di Alessandria. Dal 525, per il computo di Dionigi il Piccolo, la Pasqua venne fissata fra il 22 marzo e il 25 aprile.

La celebrazione della Pasqua in Moldova dura due giorni, la domenica ed il lunedì successivo anche se si inizia a festeggiare già  dalla sera di sabato. E infatti il sabato sera i credenti cristiani si recano presso le chiese per farsi benedire la torta pasquale, i dolci e le uova decorate. Nella domenica di Pasqua, invece, la tradizione locale vuole tutta la famiglia a tavola: uno dei componenti dà  inizio al pasto pronunciando le parole “Cristo è risorto”, in moldavo “Hristos a înviat!” e gli altri componenti della famiglia rispondono con ”Veramente Egli è risorto”, in moldavo “Adevarat a inviat”.

Il menù  di Pasqua prevede piatti tipici a base di carne di agnello accompagnati da vino rigorosamente moldavo ma anche dolci tradizionali e le classiche uova colorate. Le due giornate di festa i moldavi le trascorrono spesso con parenti ed amici oppure facendo gite e scampagnate. Ecco alcune foto della Pasqua a Chisinau.

In Italia, Domenica mattina, suona la campana, che annuncia ai fedeli che Gesù e risorto. I bambini trovano uova nascoste in giro per casa o in giardino. A differenza di altri paesi, in Italia, l'albero che simboleggia la vittoria della vita sulla morte è l'ulivo e non la palma. La mattina di Palme, la gente va in chiesa e porta i rami di ulivo  perché siano benedetti. Dopo che tutte le persone si sono riunite nella chiesa, le porte sono chiuse, esse simboleggiano le porte di Gerusalemme. I Sacerdoti bussano tre volte e le porte si aprono, iniziano i cori di musica sacra e la gente innalza i rami, commemorando così l´ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. Venerdì Santo, sono scelti per il lavaggio dei piedi 12 uomini che simboleggiano i 12 apostoli di Gesù Cristo. Il giorno di Pasqua è un giorno di felicità e di speranza, Le persone consumano piatti tradizionali, tra i quali il principale è a base di agnello.

In Brasile la grande settimana inizia con una benedizione cerimoniale dei rami di palma, che si intrecciano in vari modelli, che rappresentano la croce, le bandiere, le lettere e altri oggetti. Le strade sono decorate e una processione  di fedeli attraversa le strade delle cittá, portando statue raffiguranti la Vergine Maria e Gesù Cristo. Quasi tutte le città del Paese ospitano processioni e messe e in alcune località questi festeggiamenti si trasformano in veri e propri eventi caratteristici, senza mai perdere la matrice religiosa. In questo giorno speciale, la gente mangia un piatto tradizionale, chiamato "Paçoca", che viene servito all´ospite che che fa visita agli amici.

Le rappresentazioni teatrali si aggiungono alle cerimonie religiose. Per esempio, la città-teatro di Nova Jerusalém a 180 chilometri da Recife (Capitale del Pernambuco) costruita 35 anni fa è il più grande teatro a cielo aperto del mondo, si estende su un’area di 100 mila metri quadrati, che equivale a un terzo dello spazio coperto dall’antica Gerusalemme compresa tra le mura dove Gesù ha vissuto i suoi ultimi giorni e ospita un grande spettacolo con attori brasiliani organizzato appunto per celebrare la Pasqua.

Paolo Trotta

foto agnus dei: ecclesiacatholica.it 

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