Impianti aperti a Camigliatello, Villaggio Palumbo e Gambarie
(ANSA) - CATANZARO, 13 MAR - La primavera è ormai alle porte ma sui rilievi calabresi - dalla Sila, al Pollino fino all'Aspromonte, dove le presenze turistiche crescono - c'è ancora tanta, tantissima, neve. E proprio la neve regala, un pò dovunque nei boschi o sulle strade, immagini di grande forza e suggestione.
Alle precipitazioni già intense e copiose dei mesi e delle settimane scorse, infatti - per la gioia degli operatori turistici e dei tanti amanti degli sport invernali - se ne sono aggiunte altre nelle ultime ore che non hanno risparmiato nemmeno i centri al di sopra dei mille metri sul livello del mare come San Giovanni in Fiore, il più popoloso comune della Sila.
Meta principale però sono le località turistiche montane. A Camigliatello sono aperti e funzionanti gli impianti di risalita che, nel week-end, vengono presi d'assalto da turisti non solo calabresi, ma provenienti anche dalle regioni vicine. Stop forzato a Lorica, dove permane il fermo delle strutture.
Malgrado l'abbondante presenza di neve, infatti, è tutto bloccato da tempo a causa delle lungaggini legate alla gara per la realizzazione della nuova struttura.
Piste a disposizione degli sciatori, invece, a Palumbosila, dove è possibile anche fruire del Palaghiaccio e si può praticare anche lo snowboard, e a Gambarie d'Aspromonte, dove sono aperte le piste Nord e Azzurra.
Il paradiso dello sci di fondo rimangono, però, i Piani di Carlomagno, in una delle zone più belle e suggestive dell'altopiano silano, a metà strada tra Lorica e Camigliatello, tappa obbligata per chi ama la montagna d'inverno. Qui, le possibilità di svagarsi non mancano e chi non sa sciare si può dedicare a tutte le altre attività sportive, non escluse lunghe passeggiate sui sentieri.
Panorami innevati e paesaggi da fiaba in questi giorni anche sulla Sila catanzarese, nei Villaggi Mancuso e Racisi. Poco distante a Ciricilla, dove esisteva l'unica sciovia della provincia di Catanzaro, poi dismessa, si è svolta nei giorni scorsi una ciaspolata con partenza dal piazzale del vecchio impianto, a 1.400 sul livello del mare, e arrivo sulla cima di Monte Pietra Posta, a 1.524 metri. (ANSA).
fonte e foto: Ansa
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