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Viola giocano solo un tempo. Buona prova di Babacar, Neto e Alonso. Deludono Gomez e Brillante
Era prevedibile che l'esordio in campionato a Roma sarebbe stato difficile per i Viola. Non era prevedibile, però, che i ragazzi di Montella giocassero un primo tempo così abulico e inconcludente. La Fiorentina, che abitualmente fa del possesso palla l'arma vincente, ha lasciato il pallino del gioco ai romanisti, che si sono trovati in vantaggio al 28'. L'attacco dei Viola era affidato a Gomez e Babacar, come previsto, mentre imprevedibili sono apparse le esclusioni di Aquilani e Pasqual.

Il primo tempo è un continuo affanno per i Viola che dovrebbero operare in contropiede, ma raramente passano la metà campo. I romanisti esercitano un forte pressing. Dai piedi di Gervinho e Nainngolan nascono le azioni più pericolose e i Viola rischiano sulle chiusure. Una punizione di Iturbe finisce alto. La Fiorentina si difende con compostezza, ma al 28' un erroraccio di Brillante  regala una ripartenza alla Roma che con un gran tiro di Gervinho costringe Neto a un grande intervento. Poi per un rimpallo fortunato la sfera arriva a Nainggolan che mette in rete.

Il goal non scuote la Fiorentina che rischia di subire ancora. Montella toglie Brillante per Ilicic. Il cambio avrà i suoi effetti. La ripresa inizia con un'altra Fiorentina che si rende pericolosa con Borja Valero. I Viola crescono e dopo qualche difficoltà nel primo quarto d'ora prendono in mano il gioco. Si rivede in campo una Fiorentina che fa possesso palla e domina una Roma intimorita. Al 61′ il pareggio sembra cosa fatta, con una punizione calciata da Ilicic che però trova la traversa. Un minuto dopo una parata fenomenale di De Sanctis salva su una conclusione di Babacar. Non passa un minuto e i Viola rischiano ancora di pareggiare, Ilicic sale in cattedra ma mette a lato di poco. Non ha fortuna la Fiorentina: a tre minuti dalla fine De Sanctis esce dalla propria area per vanificare un'occasionissima viola. All'ultimo secondo arriva il goal di Gervinho.

E' un due a zero che punisce sin troppo i Viola che ,con maggior fortuna, avrebbero potuto pareggiare. E' stato,comunque, un esordio mediocre per una Fiorentina rimaneggiata che ha mostrato,qualcosa di buono solo nell'ultima mezzora di gioco. Una sconfitta che non deve ,però indurre al consueto pessimismo di certi tifosi. Il campionato è solo all'inizio e ,forse, dopo la sosta si vedrà la vera Fiorentina.

Al termine della partita Vincenzo Montella ha dichiarato ai microfoni di Sky: "Abbiamo fatto un brutto primo tempo, concedendo solo quell’occasione alla Roma. Loro avevano supremazia territoriale, ma non hanno avuto occasioni. Siamo stati timorosi e devo capire il perché. Nella ripresa abbiamo giocato bene, una mezz'ora continua nella quale avremmo meritato il pareggio. Gomez? Non è un corpo estraneo, può fare meglio come tutta la squadra. Il secondo tempo ha dimostrato che in termine di tenuta ne avevamo di più noi a livello fisico, nel primo tempo loro erano più pronti a livello mentale. Ho visto un primo tempo insolito per noi, anche se bastava non prendere quel gol in ripartenza. Brillante? L'ho scelto perché mi sta dimostrando tanto, anche se deve crescere. E poi Aquilani ha avuto una settimana difficile a livello fisico. A lui rinuncio sempre malvolentieri, è stata una scelta dolorosa. Il mercato? Non lo faccio io, devo pensare a fare l'allenatore. L'atteggiamento tattico difensivo nel primo tempo? Volevamo cercare di difenderci bene, abbiamo fatto una scelta per provare a non perdere le nostre caratteristiche, che abbiamo visto nel secondo tempo e avrei voluto vedere anche nel primo, quando siamo stati più portati a difendere che ad attaccare. Dovrò cambiare metodo di comunicare...".

Alessandro Lazzeri
nove.firenze.it