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Oggi Berlusconi presenta la manovra PDF Stampa E-mail
Scritto da Webmaster   
Mercoledì 26 Maggio 2010 12:48
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Oggi sarà presentato il provvedimento. Avrà un impatto di 12 mld nel 2011 e altrettanti nel 2012.

ROMA - Le misure contenute nella manovra approvata dal consiglio dei ministri forniscono "sostegno" all'attuale rating italiano da parte di Standard & Poor's. Lo ha detto Trevor Cullinan, un analista dell'agenzia di rating. Secondo Cullinan "le misure, che mettono le finanze pubbliche su un binario più sostenibile e aiutano a realizzare l'atteso netto calo della spesa primaria in percentuale del Pil, daranno sostegno ai rating della Repubblica italiana" attualmente pari ad A+ con prospettive stabili sul lungo termine.

"Ieri l'Italia ha fatto una scelta molto chiara, quella di salvaguardare i livelli di stato sociale e di operare forti riduzioni di spesa dei governi centrale, regionale e locale". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, illustrando al forum dell'Ocse le linee della manovra italiana. "E' fondamentale - ha sottolineato - salvaguardare la coesione sociale".

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, illustrerà questa sera ai gruppi parlamentari del Pdl di Camera e Senato, i contenuti della manovra varata ieri dal Consiglio dei Ministri. L'appuntamento, convocato dai capigruppo Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, è per questa sera alle 20,30 nella Sala della Regina, a Montecitorio.

MANOVRA: BARROSO, SFORZI ITALIA NELLA BUONA DIREZIONE - Gli sforzi dell'Italia ''vanno nella buona direzione''. Questo il primo commento del presidente della Commissione Ue Jose' Manuel Barroso alla manovra economica varata ieri da Roma. Un'''analisi dettaglia'' degli interventi decisi, ha poi aggiunto, arrivera' pero' solo piu' tardi.

ANM: PRONTI A PROTESTA, SI MINA INDIPENDENZA - La Giunta esecutiva centrale dell'Associazione nazionale magistrati proclama lo stato di agitazione e ''si riserva di proporre'' al proprio parlamentino, convocato per sabato 29 maggio, ''immediate iniziative di protesta contro la manovra economica del Governo che contiene misure inaccettabili per i magistrati e per il funzionamento del sistema giudiziario''. Lo annuncia lo stesso sindacato delle toghe in una nota in cui parla di ''interventi punitivi che minano l'indipendenza''.

BERLUSCONI-TREMONTI: DIFFICILE EQUILIBRIO. TENSIONI IN CDM
Di Yasmin Inangiray
Lo Stato deve costare di meno ai cittadini. Silvio Berlusconi lo ribadisce ai ministri al termine del Consiglio che ha dato il via libera alla manovra economica, ma soprattutto riassume così l'iter di un provvedimento che è lo stesso premier a bollare come rigoroso ma necessario, viste le richieste dell'Europa. Lotta all'evasione fiscale e nessun aumento delle tasse sono i due perni intorno al quale ruota il ragionamento del Cavaliere che domani, in una conferenza stampa, entrerà nel dettaglio della Finanziaria con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Il via libera alla manovra arriva comunque al termine di una giornata accompagnata da tensioni che hanno visto al centro proprio il titolare del Tesoro contro cui si sono scatenati i malumori di diversi ministri, anche nel corso della riunione a palazzo Chigi.

Malumori legati soprattutto al fatto che il tesoro non avrebbe fornito cifre e dettagli sui tagli ed alcune misure, come per esempio la soglia della tracciabilità dei pagamenti in contanti e la decurtazione degli stipendi dei dirigenti pubblici. Tremonti, raccontano alcuni partecipanti al cdm, si sarebbe presentato solo con l'articolato della manovra senza fornire ai diretti interessati neanche l'entità dei tagli ai vari dicasteri. Insomma, una riunione sempre sul filo dell'equilibrio che avrebbe caratterizzato anche l'incontro tra Berlusconi, il ministro dell'Economia e il sottosegretario Letta che ha preceduto il Consiglio. Un incontro ristretto per risolvere gli ultimi nodi relativi alla tracciabilità dei contanti, misura che il premier avrebbe bollato come impopolare. Il compromesso è stato raggiunto con l'abbassamento della soglia da 7000 euro a 5000, così come voluto fortemente dai sindacati che hanno appoggiato la manovra. Inoltre, dalla scure dei tagli è stata esentata la presidenza del Consiglio.

Un delicato punto di bilanciamento, dunque, quello raggiunto tra il premier ed il titolare di via XX Settembre che ha consentito il via libera alla finanziaria nonostante i mal di pancia di diversi ministri. Un approvazione che, stando a quanto raccontano diversi presenti, sarebbe aperta a modifiche anche se fonti ufficiali dell'Esecutivo precisano che l'approvazione è definitiva. Rimarrebbero spazi solo per limature tecniche. Oltre a dare il via libera al testo, il Cdm avrebbe autorizzato preventivamente la fiducia qualora le circostanze lo rendessero necessario. I dettagli della finanziaria sono stati oggetto di discussione anche nella successiva cena a palazzo Grazioli tra Cavaliere, il leader della Lega Umberto Bossi, che ha apprezzato l'operato del responsabile del Tesoro e smentito tensioni nel governo, il ministro della Semplificazione Legislativa Roberto Calderoli e lo stesso Tremonti.

Resta il fatto, racconta chi ha avuto di parlargli oggi, che il presidente del Consiglio avrebbe preferito una gestione diversa della costruzione della manovra. Tant'é, raccontano i fedelissimi, che domani illustrerà in prima persona agli italiani le misure prese, proprio per ovviare ai 'difetti' di comunicazione che -rimarca- avrebbero impedito di trasmettere ai cittadini i segnali di ottimismo.

TUTTE LE MISURE DELLA MANOVRA - Dai tagli ai ministri, passando alle finestre per la pensione fino ai pedaggi per i raccordi autostradali. Via inoltre alle Province più piccole, cioè quelle sotto i 220.000 abitanti che non confinano con Stati esteri e non ricadono in Regioni a statuto speciale. Spunta anche una tassa fino a 10 euro che può essere introdotta per 'Roma Capitale'. Mentre non ci sono più le misure sui giochi che avrebbero previsto una stretta sul gioco clandestino, ma che, nonostante le anticipazioni, non sono state inserite nella manovra. Il 'mix' di misure per correggere i conti appare ormai tracciato. Ecco misure principali della manovra:

- SUBITO STOP CONTRATTI PUBBLICO IMPIEGO. Stop agli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici già a partire da quest'anno. Il congelamento vale quattro anni, fino al 2013.

- TAGLI AI MINISTERI, GIRO VITE SU AUTO BLU. La sforbiciata é del 10% ma su formazione o missioni si arriva al dimezzamento della spesa. Arriva anche un giro di vite sulle auto blu.

- GLI ESCLUSI: PRESIDENZA CONSIGLIO E PROTEZIONE CIVILE: Saltano dal testo i tagli alla Presidenza del Consiglio e i limiti alla Protezione Civile.

- TAGLI AI PARTITI. Cala del 20% (e non viene dimezzato come inizialmente ipotizzato) il contributo per le spese elettorali.

- PAGAMENTI E TRACCIABILITA'. Tetto a 5.000 euro (e non 7.000 come da prime ipotesi) per i pagamenti in contanti. Obbligo di fattura telematica oltre i 3.000 euro.

- ARRIVA BANCOMAT P.A.. Addio ai libretti di deposito bancari o postali. In compenso arriva la carta elettronica istituzionale per effettuare i pagamenti da parte delle P.a..

- COMUNI E LOTTA EVASIONE: I comuni che collaboreranno incasseranno il 33% dei tributi statali incassati.

- TASSA SU ALBERGHI PER ROMA CAPITALE: Arriva un 'contributo di soggiorno' fino a 10 euro per i turisti negli alberghi di Roma per finanziare 'Roma Capitale'. Protesta Federalberghi. Il Sindaco, Gianni Alemanno, parla di "notizie imprecise".

- STANGATA SU MANAGER E STOCK OPTION: Salgono le tasse sulle stock option ma anche sui bonus dei manager e dei banchieri che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione.

- TEMPI SPRINT PER CARTELLE. L'accertamento e l'emissione del ruolo diventano contestuali rendendo più corto il tempo per contestazioni e ricorsi.

- CONDONO EDILIZIO E CASE FANTASMA. Confermata invece la sanatoria sugli immobili fantasma. Si ipotizza però un ampliamento di questa norma. Come in tutti i condoni la proposta potrebbe arrivare in Parlamento. La sanatoria andrà fatta entro il 31 dicembre.

- PER PENSIONE INVALIDITA' SALE A 80%. Sotto questa soglia niente benefici. Previsti anche 200.000 controlli in più.

- IRAP ZERO PER NUOVE IMPRESE SUD. Le regioni del Mezzogiorno avranno la possibilità di istituire un tributo proprio sostitutivo dell'Irap per le imprese avviate dopo l'entrata in vigore del dl con l'opportunità di ridurre o azzerare l'Irap.

- RETI IMPRESA E ZONE 'ZERO BUROCRAZIA': Tremonti annuncia la creazione di reti d'impresa, per ottenere benefici fiscali e migliorare la capacità di incidere sui mercati, ma anche zone a burocrazia zero, nelle quale per aprire un'attività ci si potrà rivolgere ad un solo soggetto.

- STOP TURN-OVER P.A. Confermato per altri due anni.

- TAGLI ANCHE A MAGISTRATI. Lo stipendio verrà decurtato per il 10% nella parte eccedente gli 80.000 euro. Taglio del 10% anche per i magistrati del Csm.

- MANAGER P.A., SFORBICIATA 5-10%. Sotto i fari gli stipendi oltre i 90.000 e oltre i 130.000 euro.

- INSEGNATI SOSTENGO. Congelato l'organico. Non ci sarà il blocco del turn over per l'Università.

- DIVIDENDI A RIDUZIONE DEBITO. A partire dal 2011 500 milioni di dividendi che arrivano dalle società statali saranno impiegati per la riduzione degli oneri sul debito pubblico.

- TAGLI A COSTI POLITICA PRO CASSA INTEGRAZIONE: Le riduzioni di spesa che decideranno il Quirinale, il Senato, la Camera e la Corte Costituzionale, nella loro autonomia, serviranno a finanziare la Cassa Integrazione.

- PENSIONI: Rinvio delle finestre per il pensionamento e per il riordino degli enti. La novità è invece l'accelerazione dei tempi per l'aumento dell'età pensionabile a 65 anni per le donne dipendenti del pubblica amministrazione che avverrà a gennaio 2016.

- DEFINANZIAMENTO LEGGI INUTILIZZATE: Si recuperano risorse attraverso il definanziamento degli stanziamenti improduttivi. Saranno destinate al fondo ammortamento dei titoli Stato.

- TAGLIA-ENTI: Vengono soppressi Ipsema,, Ispel e Ipost. Ma anche l'Isae, l'Ice e l'Ente italiano Montagna. Salta o viene ridotto inoltre il finanziamento a 72 enti.

- CONTROLLO SPESA FARMACI: Acquisti centralizzati per le asl per trattare meglio il prezzo con i fornitori e interventi sui farmaci con una modifica delle quote di spettanza dei grossisti e dei farmacisti sul prezzo di vendita al pubblico delle specialità medicinali di classe a.

- 13 MLD DA AUTONOMIE TERRITORIALI: Alle Regioni vengono chiesti tagli per oltre 10 miliardi in due anni (2011 e 2012); ai Comuni e Province vengono chiesti risparmi di 1 miliardo e 100 nel 2011 e 2 miliardi e 100 nel 2012.

- PEDAGGI SU RACCORDI PER AUTOSTRADE: Si inserisce la possibilità di 'pedaggiamento' di tratti di strade di connessione con tratti autostradali.

- ADDIO A SIR E REL: Addio al Comitato Sir costituito per gli interventi nei settori di alta tecnologia e che prese in carico le società chimiche di Nino Rovelli, ed anche alla Rel, la finanziaria pubblica costituita qualche anno più tardi per sostenere il risanamento dell'industria elettronica.(ANSA)

Ultimo aggiornamento Mercoledì 26 Maggio 2010 12:48
 

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