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Orgoglio Roma: Vucinic stende l'Inter al 91'

25-09-2010 23:03

 

Un colpo di testa del montenegrino decide il big match dell'Olimpico; primo ko per i nerazzurri

Un gol di Vucinic nel recupero permette alla Roma di superare l'Inter. I giallorossi si rilanciano dopo gli ultimi risultati negativi, al termine di una gara contratta ed equilibrata, con poche occasioni da gol. Ranieri ritrova dal primo minuto il norvegese Riise e può contare nuovamente su Totti, in campo con Borriello e Menez. Benitez sostituisce l'infortunato Samuel con Cordoba, arretra Stankovic a centrocampo e conferma in avanti Eto'o e Milito, con Pandev e Sneijder a supporto. L'Inter parte subito forte nei primi minuti nonostante l'atmosfera infuocata dell'Olimpico. Prima un traversone di Sneijder che Burdisso devia in angolo, quindi una gran conclusione di Stankovic da lontano su cui Lobont interviene in tuffo. La Roma prova a rispondere sul lato sinistro con il rientrante Riise, in campo con uno speciale casco protettivo e subito in clima partita. I nerazzurri provano a pungere in avanti ma la coppia centrale di Ranieri, Burdisso e Juan, chiude bene tutti gli spazi. Stankovic continua a provarci dalla distanza ma Lobont, anche se non in perfetto stile, controlla le conclusioni del serbo. Nella Roma prova a farsi vedere Menez, alternandosi sulle due fasce senza riuscire mai ad essere pericoloso. Al 20' azione confusa in area nerazzurra, alla fine Lucio anticipa Borriello, colpendo però alla testa l'ex milanista. Le due squadre provano a farsi vedere in avanti ma sia Eto'o che Cassetti non concretizzano le loro iniziative. Dopo un cartellino giallo a Chivu e un leggero infortunio a Lucio, Stankovic ci prova ancora da fuori e sfiora la parte superiore della traversa. Nel finale di tempo l'Inter prova qualche ripartenza ma dopo due minuti di recupero Morganti manda le squadre negli spogliatoi.

 

La ripresa si apre con gli stessi uomini in campo e con un Menez più ispirato rispetto alla prima frazione. Il francese punta spesso Chivu, già ammonito, e offre diversi cross su cui però nessuno dei compagni si fa trovare pronto. Al 49' pregevole stop volante di Totti che serve Borriello con il tacco ma l'azione non si concretizza. L'incontro sembra entrare nel vivo: prima Eto'o brucia Cassetti ma viene chiuso da Burdisso poi, dall'altro lato, è Menez a servire un invitante cross basso su cui Borriello manca di un niente l'impatto in scivolata. Totti ha una buona occasione al 60' con un calcio a due in area ma non inquadra lo specchio della porta. Nella fase centrale del secondo tempo si susseguono le prime sostituzioni e i cartellini gialli distribuiti da Morganti (alla fine saranno otto, quattro per parte). Nonostante i nuovi ingressi, i ritmi restano bassi e le due squadre provano a rendersi pericolose solo a tratti, con le rispettive difese che hanno la meglio sugli attaccanti. Al 76' il primo e unico errore di Juan libera Eto'o che conclude da buona posizione ma non inquadra la porta. Nel finale, dopo l'ingresso di Vucinic per Totti, è ancora Eto'o a rendersi pericoloso con un gran tiro dal limite su cui Lobont respinge d'istinto. La partita sembra incanalarsi verso un pareggio ormai scontato ma nel primo minuto di recupero su un cross di De Rossi dalla destra Mirko Vucinic in tuffo di testa brucia Lucio e supera Julio Cesar, facendo letteralmente esplodere l'Olimpico. Lo splendido gol del montenegrino decide l'incontro e regala ai suoi tre punti fondamentali per superare il momento difficile. L'Inter fa un passo indietro dopo l'ottima prova casalinga contro il Bari e rimanda i piani di fuga, restando a quota 10 punti in classifica.

 

Mimmo Buccolieri

 

Redazione Datasport (AGM Datasport)