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Sabato, 18 Maggio 2024
Serie A - Buon Catania a San Siro. PDF Stampa E-mail
Scritto da Giuseppe Arno   
Sabato 18 Settembre 2010 19:28
Milan arginato.

Il MILAN non riesce ad avere la meglio su un CATANIA arcigno e combattivo che esce con un punto da San Siro: 1-1, per effetto delle reti di Capuano e Inzaghi. Buon Catania, ben organizzato, il Milan non trova la chiave per violare il suo fortino nella ripresa.

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Non è sempre Champions League: il Catania porta via un punto d'oro da San Siro, dove il Milan non riesce a ripetere la vittoria di mercoledì sera con l'Auxerre, anche perché contro i siciliani non arriva mai l'accelerata decisiva. Succede tutto nel primo tempo: Capuano apre le marcature con un siluro di sinistro al 37', Inzaghi pareggia al 45'. Nella ripresa il Milan ci prova, ma la buona volontà (di Boateng soprattutto) non basta. Le scorie di Cesena non sono ancora dimenticate: quattro punti in tre partite non sono il massimo per gli ambiziosi rossoneri.

LE FORMAZIONI, ROBINHO IN TRIBUNA - Allegri decide per la formula che prevede Ronaldinho a supporto di Inzaghi e Ibrahimovic là davanti, mentre Robinho (non al meglio) va in tribuna; a centrocampo ecco l'atteso esordio dal 1' del ghanese Boateng, che affianca Pirlo e Seedorf. Dietro la coppia di centrali titolari, Thiago Silva-Nesta. Il Catania di Giampaolo si sistema con un 4-1-4-1 mascherato: in realtà oltre a Maxi Lopez, anche Mascara e Ricchiuti sono molto avanzati, tra le linee.

MILAN DISORDINATO - Il Catania dà subito l'impressione di poter dar fastidio alla ballerina retroguardia rossonera: il Milan attacca con 6-7 uomini ma la fase difensiva sembra un optional. E allora sulle ripartenze, i catanesi danno parecchi grattacapi a Nesta & Co. Ricchiuti fa passare un brutto quarto d'ora ad Abbiati, bravo a fermarlo prima su una conclusione centrale, poi su un lungo traversone che stava per tramutarsi in rete. Il Milan c'è, ma va a sprazzi: la migliore occasione capita a Pippo Inzaghi, che al 14' sul preciso servizio di Ibrahimovic, sbaglia incredibilmente a tu per tu con Andujar, sparando fuori di sinistro.

CATANIA AVANTI COL SILURO DI CAPUANO - Dopo qualche minuto di predominio rossonero, però torna a spingere il Catania, che esplora l'area avversaria con una buona discesa di Potenza. E' il preludio del gol dei siciliani che arriva puntuale al 27': su una palla vagante, Capuano scatena il suo devastante sinistro, che pur scoccato da 40 metri coglie impreparato Abbiati. Lo svantaggio va barcollare il Milan, che nei successivi minuti rischia il tracollo: Ricchiuti, Maxi Lopez e Silvestre hanno tre nitide palle a disposizione che non riescono a tramutare in gol.

PIPPO C'E', SONO 123 - E allora come spesso succede, arriva il punto del pari, proprio quando scocca il 45': Ronaldinho finta il tiro, e invece serve Inzaghi, lasciato colpevolmente solo proprio al centro dell'area. Si pensa al fuorigioco e invece la posizione è regolare: SuperPippo mette dentro di piatto destro il gol che vale l'1-1 del Milan e il gol numero 123 all'intramontabile attaccante proprio con la maglia rossonera.

QUALCHE LANCIO E NIENTE PIU' - Si riparte e il Milan trova subito il modo di impensirire Andujar: il portiere argentino è bravo a respingere di piede un tiro centrale di Seedorf, a sua volta ottimamente imbeccato da Ibrahimovic con il tacco. I rossoneri danno l'impressione di poter aumentare i giri del proprio attacco, ma dall'altra parte il Catania fiuta il pericolo e si rintana dietro. La manovra milanista, che spesso passa dai piedi buoni ma lenti di Ronaldinho, si fa macchinosa, anche se in area arriva un gran quantitativo di palloni. Pochi però sono giocabili, e allora c'è chi, come Thiago Silva al 66', prova anche la soluzione da lontano: Andujar c'è e blocca in due tempi.

MANCA LA SCINTILLA - Il Milan ci prova fino in fondo, ma i lanci all'indirizzo di Ibra e Inzaghi o sono preda degli attenti difensori catanesi oppure risultano fuori misura. Passano i minuti e subentra la frenesia da risultato: Allegri tiene la stessa formazione per 80', poi inserisce Oduamadi e Gattuso nel finale, ma il risultato non cambierà più. Non arriva l'accelerata decisiva, e con il Catania finisce 1-1. Il tonfo di Cesena non è ancora totalmente superato, il Milan dei fenomeni deve ancora trovare la quadratura del cerchio.

Davide Bighiani / Eurosport
 

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